Il governo dei postfascisti pensa che la questione si possa risolvere con 3000 nuove assunzioni nel pubblico impego, di cui 2000 di forze variamente armate, ovviamente per garantire “ordine e sicurezza”. Miserie della politica che incontreremo nelle strade e nelle piazze quando cercheranno di fermare o ostacolare richieste, proteste e rifiuti!
Ma da alcuni anni un gruppo di economisti e sociologi di alcune Università italiane sta proponendo un piano straordinario di assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Un documento piuttosto ampio che rende conto del lavoro svolto può essere richiesto all’autore di questo articolo. La necessità di una espansione molto consistente del pubblico impiego è resa palese da una massa crescente di evidenza aneddotica e soprattutto da confronti internazionali.
Il documento in questione è in corso di aggiornamento (si veda l’ultimo paragrafo); qui mi limito a riportare i confronti internazionali aggiornati con i dati post-Covid disponibili, che confermano pienamente quanto nel testo precedente. I dati citati sono tutti di fonti ufficiali (EUROSTAT, OCDE, BIT, US Census Bureau e UK Office for National Statistics).
Qui l’articolo apparso in volerelaluna