Grazie Piero!

Piero GIlardi, 2019 (a sinistra)

E’ morto Piero Gilardi maestro dell’Arte povera, artista di fama internazionale, le sue opere sono nei musei di tutto il mondo. Aveva incominciato nel 1965 facendo dei tappeti natura usando come materiale la gommapiuma.

Nel 1968 ha abbandonato l’arte ufficiale quella delle gallerie e si è messo a disposizione degli studenti e degli operai ha serigrafato manifesti facendo cartelli, disegnando fumetti, poi animatore artistico, terapeuta negli istituti psichiatrici come il centro di lavoro protetto femminile di Torino e dal 1969 con gli operai della Fiat facendo striscioni giornali murali volantini opuscoli murales.

Nell’autunno del 1980 durante la lotta contro i licenziamenti alla Fiat Piero Gilardi con la “Cooperativa della Svolta” era presente alla porta 5 di Mirafiori per portare la solidarietà degli operai in lotta, creando davanti la grande fabbrica un laboratorio creativo, costruendo maschere e pupazzi, che poi sono state utilizzate nella grande manifestazione dello sciopero generale nazionale del 10 ottobre. Nel 1981 Piero Gilardi è ritornato nell’arte riproducendo tappeti natura, poi negli anni successivi si è cimentato con l’arte cinetica e con opere interattive con l’utilizzo del computer.

Durante tutti i cortei del 1 maggio a Torino, Gilardi è sempre stato presente con un teatro di strada caratterizzando i cortei, anche in occasioni di tutte le grandi manifestazioni nazionali Piero Gilardi è sempre stato presente.

Ha dato un grande contributo al movimento NoTav, costruendo decine di maschere e pupazzi, dal grande talpone escavatore del 2005 a Venaus, ai grandi pupazzi contro la militarizzazione della Valsusa portati a Strasburgo nel 2010, davanti al Parlamento europeo e alle tante maschere dei politici alla marcia NoTav a Bussoleno Susa.

Nel 2008 viene inaugurato il Pav parco d’arte vivente, progettato da Gilardi trasformando un terreno abbandonato di Torino in un vero e proprio parco, costruito secondo i principi della bioarchitettura con il contributo di artisti, architetti, pedagogisti da tutto il mondo. Il Pav è un centro d’arte che ospita sia interventi permanenti, che mostra di progetti temporanei che affrontano questioni filologiche e di economia sostenibile.

Nel 2017 al Maxxi museo delle arti del ventunesimo secolo di Roma, nella grande mostra antologica sull’opera artistica di Piero Gilardi, gli viene riconosciuto ufficialmente anche il lavoro di intervento sociale politico, con l’esposizione di manifesti pupazzi mascheroni ed altro e con la proiezione di un video che ripercorre il grande contributo che Piero Gilardi ha dato in oltre quarant’anni di interventi sulle piazze e sulle strade.

Volere la luna ha pubblicato Primo maggio a Torino 45 anni tra politica e animazione con tutti gli interventi di Piero Gilardi e Pietro Perotti nei cortei del 1°maggio a Torino.

da Volere la luna

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