“Siamo donne e uomini con pluralità di storie e percorsi sociali e politici che in questi anni – a vario titolo – abbiamo incontrato, condiviso, partecipato all’universo di solidarietà ed accoglienza, ispirato dal pensiero e dall’azione di Mimmo Lucano e conosciuto in tutto il mondo come “Modello Riace”.
…Siamo donne e uomini che considerano l’azione di Mimmo Lucano, la sua condotta di vita e il suo ruolo istituzionale implicitamente ispirati ai valori della Costituzione Repubblicana e, riconoscendoci pienamente nel suo esempio, vogliamo continuare a sostenere globalmente l’opera di accoglienza e solidarietà che ha fatto conoscere Riace in tutto il mondo. Come Mimmo, vogliamo «mantenere viva la certezza che è possibile essere contemporanei di tutti coloro che vivono animati dalla volontà di giustizia e di bellezza, ovunque siano e ovunque vivano, perché le cartine dell’anima e del tempo non hanno frontiere».
Per tutto ciò, ci ritroveremo a Riace, domenica 26 febbraio, per un’assemblea popolare, aperta e democratica, insieme a quanti sentono “nel più profondo del proprio essere” la disumana ingiustizia che si sta consumando sia nei confronti di Mimmo Lucano che verso quanti si impegnano strenuamente in pratiche di solidarietà e di accoglienza. Una assemblea che riprenda e rilanci un cammino condiviso e partecipato con Mimmo per una nuova umanità: con “più rispetto dei diritti umani, più pace che guerre, più uguaglianza, più libertà che barbarie”.
Qui il testo completo dell’appello: