Richieste quattro condanne per le torture che sarebbero avvenute nel carcere di Torino.
Nel processo che riguarda le torture che sarebbero avvenute nel carcere di Torino (nel quale Antigone è parte civile), ieri si è svolta la prima udienza di discussione del giudizio abbreviato, rito scelto dall’ex direttore dell’istituto, dall’ex comandante e da un agente penitenziario.
Questa udienza si sarebbe dovuta tenere a inizio ottobre ma è giunta ad oggi a causa di un cambio del giudice.
Nella sua lunga requisitoria il Pubblico Ministero ha parlato di tortura di stato, di un vero e proprio sistema inumano e degradante creato nel padiglione “C” delle Vallette di Torino quantomeno dal 2017 al 2019 da una squadra di agenti che aveva il suo fulcro nell’ispettore del reparto e di cui comandante e direttore sarebbero sempre stati a conoscenza, mantenendo il solo obiettivo di tenere il tutto nascosto.
L’accusa ha richiesto una condanna a 4 anni di reclusione per l’agente, accusato di tortura, 1 anno e 2 mesi per il comandante e 1 anno per il direttore, ritenuti responsabili di favoreggiamento personale. Hanno poi discusso gli avvocati di due persone offese.