Apriamo l’anno con uno strumento utile: Ippolita, Tecnologie del dominio. Lessico minimo di autodifesa digitale. Meltemi. Un manuale per comprendere il mondo digitale e difenderci dai suoi effetti.
Le parole delle tecnologie del dominio sono molte, e riguardano tutti gli abitanti del pianeta Terra, anche non umani, anche le macchine. Alcune sono antiche, altre sono di nuovo conio; spesso sono termini inglesi: algoritmo, big data, blockchain, digital labour, gamificazione, internet of things, pornografia emotiva, privacy, profiling, trasparenza radicale e altre ancora. Sono collegate fra loro da una fitta trama di rimandi e sottintesi, una rete di significati colma di ambivalenze e incomprensioni. Insieme compongono il variegato mosaico della società presente e di quella a venire.
Stabiliscono relazioni di potere che si cristallizzano in strutture di dominio con effetti devastanti sui legami sociali, la costruzione delle identità individuali e collettive, la politica.
Il collettivo Ippolita, un gruppo di ricerca attivo dal 2004 che conduce una riflessione ad ampio raggio sulle “tecnologie del dominio”, ne analizza il lessico, lo smonta con ironia, rigore e consapevolezza storica per capire come funzionano e agire.
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