Cosa o chi possiamo commemorare? i morti, solo i morti!
Cosa possiamo ricordare? che è stata una delle pagine più orrende della storia d’Italia: una strage senza scopo, un disastro economico, la premessa all’avvento del Fascismo!
Cosa possiamo fare? parlarne, fare critica storica, contestare, criticare le commemorazioni ufficiali, disertare.
Ma è sufficiente? no, non lo è. Dobbiamo chiedere la riduzione delle spese militari; ridurre la produzione e l’esportazione di armi; diversificare e riconvertire l’attività produttiva delle fabbriche d’armi; realizzare il disarmo unilaterale e così uscire dalla NATO!
Nazione e Patria sono concetti astratti che determinano confini. Spazi geografici prodotti da guerre, disegnati sulle carte da righelli coloniali. Confini tracciati da muri e filo spinato per tenere fuori “gli altri”. Le persone, le comunità possono ribellarsi a tutto questo.
Senza Dio e senza Patria non ci sono guerre.