All’età di 81 anni è morto il musicista Pharoah Sanders. La sua carriera prese forma a New York, di cui era certamente una espressione. La sua ricerca, legata a ciò che veniva chiamato “free jazz”, si aprì ad altre influenze africane e orientali, condotto da una profonda spiritualità, un misticismo che trovò nel sodalizio con John Coltrane, forse, la massima intensità.
Gli ultimi anni di vita di Coltrane furono segnati dal confronto con Sanders, mai a senso unico, fu un intenso scambio di intuizioni e sensibilità musicali e spirituali che permisero a Coltrane di rafforzare la sua ricerca, interrotta solo dalla morte, e a Sanders di perfezionare il percorso intrapreso.
Li possiamo ascoltare insieme tra il 1965 e il 1967 in quasi tutti i dischi incisi da Coltrane, tutti autentici capolavori.
Con il disco “Karma” del 1969 Sanders scrive una pagina di quello che qualcuno chiamerà “spiritual jazz”.