Il primo settembre Barbara Ehrenreich, autrice di oltre 20 libri sui temi della giustizia sociale, dei diritti delle donne, della disuguaglianza e dell’iniquità del sistema sanitario americano, è morta all’età di 81 anni.
Il suo libro più famoso, un bestseller negli Stati uniti, era stato «Nickel and Dimed», tradotto da Feltrinelli nel 2002 con il titolo «Una paga da fame. Come (non) si arriva a fine mese nel paese più ricco del mondo».
Per scriverlo, aveva passato un anno in Florida facendo la cameriera e altri mille lavoretti. Era una scrittrice e una giornalista, una firma di «The Nation», ma prima di tutto era una militante e un’attivista.
La sinistra americana perde una delle sue anime migliori.
Qui di seguito un ricordo di Fabrizio Tonello apparso su il manifesto del 6 settembre.