Pubblicato per la prima volta nel 1961, a pochi giorni dalla morte del suo autore, I dannati della Terra di Franz Fanon è diventato un libro indispensabile per capire i processi di decolonizzazione e le contraddizioni politiche e culturali di quei processi.
Oggi, dopo 60 anni, la sua importanza è cresciuta. Contiene quasi un valore “profetico” nell’individuare la complessità di quei processi, gli ostacoli, le strategie economiche e politiche degli ex colonizzatori, i conflitti etnici e religiosi nei paesi colonizzati, le dinamiche psicologiche dei colonizzati, il consolidarsi delle forme di razzismo nell’Occidente, fino a segnalare l’urgenza di una “decolonizzazione dell’Occidente” ancora di là da venire.
Chiunque abbia intenzione di conoscere e capire la storia di quei processi e intenda agire in questo ambito culturalmente e/o politicamente non può fare a meno di leggere questo testo. Ancor più se si ritiene urgente, come crediamo noi, avviare un processo di decolonizzazione dell’Occidente.