Ieri sono morte 4 persone sul lavoro. Donato Mari di 72 anni a Lecce, Marco Accordini di 26 anni in un vigneto del Veronese, un operaio di 52 in un cantiere a Legnago e un altro di 58 anni a Città delle Pieve lungo i binari.
Una strage alla quale non si vuole porre rimedio perché i costi del lavoro devono essere contenuti a cominciare dai controlli per la sicurezza e la qualità del lavoro. Così per garantire i profitti e/o la sopravvivenze delle imprese.
Qui di seguito una recente ricerca svolta da Transform-Italia sugli infortuni sul lavoro