“insorgiamo” :: Gkn. Chiuso il tavolo al ministero

Care e cari,

un breve aggiornamento sulla vertenza Gkn. Stamattina, come trovate in allegato, il Governo ha presentato la sua proposta di emendamento alla legge di Bilancio sul tema delocalizzazioni che riprende nella filosofia la legge Orlando Todde che, di fatto, proceduralizza le delocalizzazioni senza bloccarle, inserendo una sanzione minima che difficilmente spaventerà un fondo finanziario o una grande azienda. Basterebbe pensare a quante risorse abbia speso Melrose Gkn in questi quasi sei mesi di vertenza. In questo momento è riunita l’RSU per capire le prossime mosse, anche perché la votazione dovrebbe cominciare domani pomeriggio (domenica) in Commissione Bilancio e dovrebbe terminare lunedì pomeriggio perché martedì è nel calendario d’aula al Senato. Il rischio, molto grande, è che se verrà votato questo emendamento la proposta di legge sviluppata dal collettivo operaio verrà cestinata, sotto una narrazione che sui media convenzionali presenterà il Governo e la sua maggioranza come il vero baluardo contro le delocalizzazioni. Continuiamo, continuate a fare pressione con il mailbombing per sostenere l’emendamento Mantero e diffondendo l’appello che abbiamo sottoscritto e che trovate sulla pagina della Società della Cura. Di seguito, invece, trovate un commento sullo sciopero generale e sulle conclusioni del Tavolo MISE di mercoledì. Ultima questione, la vertenza vera e propria: una nota dell’ex advisor Francesco Borgomeo annuncia la conclusione del negoziato con Gkn entro il 23 dicembre, mentre entro gennaio ci sarà la presentazione dei potenziali compratori e l’inizio del confronto con i sindacati e l’RSU. La posizione è di attesa e la trovate riassunta nel comunicato che abbiamo lanciato appena concluso il tavolo MISE
buona lettura, ai prossimi aggiornamenti

Alberto

Concluso il tavolo MISE sulla vertenza Gkn. La dichiarazione dell’RSU Gkn


[Campi Bisenzio, 15 dicembre 2021]

Si è appena concluso il tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza Gkn.
Secondo l’RSU Gkn  “Ad oggi l’unica cosa ufficiale che possiamo continuare a dire è che i licenziamenti in Gkn non sono passati. E questo è evidentemente un risultato della lotta. Nelle prossime ore ci concentriamo sull’emendamento antidelocalizzazioni in Commissione Bilancio e sullo sciopero generale. Se Gkn Firenze può passare in continuità produttiva e occupazionale a un eventuale compratore, questo avviene perché la lotta l’ha difesa e preservata. Tuttavia rimane il grande problema dell’assenza totale di una politica industriale pubblica e del ridimensionamento del settore dell’automotive, nonostante i numerosi fondi del Pnrr.
Al Governo, ad Invitalia e a tutte le parti in causa abbiamo ribadito la necessità che soprattutto in questa fase ci siano garanzie su un timing certo, sulla continuità occupazionale e di diritti per i lavoratori, sul profilo degli investitori e sui piani industriali. Garanzie che devono essere concrete e certe, in un processo che deve assicurare trasparenza e condivisione. Fuori quindi da un gioco delle parti, che le istituzioni giochino il loro ruolo, senza scaricabarile.
Il solo fatto che il MISE abbia dovuto richiamare Gkn alla sua responsabilità sociale d’impresa e che questa abbia declinato appellandosi paradossalmente al rispetto delle leggi della Repubblica, la dice lunga sull’importanza di sostenere la legge che abbiamo presentato e sulla necessità di approvare l’emendamento sulle delocalizzazioni in discussione in Commissione Bilancio in questi giorni”.

AS-2448-emendamento-cessazione-attivita-produttiva

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