Anne Sexton, Il libro della follia. La nave di Teseo € 18
Appena tradotto, in forma integrale, per la prima volta in Italia la raccolta poetica Il libro della follia (La nave di Teseo, 2021) è stata pubblicata negli Stati Uniti nel 1972 da Anne Sexton, nata nel 1928.
Rappresenta un testo di passaggio, diremmo definitivo. Qui troviamo la Sexton matura, la femminista a suo modo. La fighetta antipatica, provocatoria, respingente lascia il posto alla poetessa che “scava” nell’interiorità sua e della donna. Lo fa con ironia e sarcasmo, a tratti con ferocia. Così sovverte i valori patriarcali, ma rivela il prezzo altissimo che si paga quando si subisce l’oltraggio interiore della disciplina maschilista.
Qui crollano i luoghi comuni della cultura nordamericana, qui prendono il sopravvento i dolori dell’anoressia, del femminicidio ed aprono la strada al suicidio della poetessa avvenuto nel 1974.
Qui il linguaggio lascia le regole della metrica e della bella forma per farsi allegoria, per diventare altro, pop, psichedelico, influenzando così molti dei testi del rock di quegli anni.
Una grande poesia che non lascia scampo, che sembra portarci lontano ma che invece ci sprofonda in noi stessi, nelle nostre contraddizioni irrisolte.