Libri per una “maledetta primavera”

Quello della primavera può sembrare un invito, invece è solo il tempo che scorre più rapidamente. Senza aver la pretesa di fermarlo vorremmo rallentarlo per prepararci a futuri, necessari, strappi !

Così “regaliamo” (in Pdf) significative pubblicazioni: un po’ “cassetta degli attrezzi”, un po’ occasione di riflessione.

…e ancora qualche suggerimento di belle letture.

  • Luciano Bianciardi, Aprire il fuoco. Rizzoli. Arrabbiato, profetico e distopico. Come gli è accaduto spesso è in anticipo!
  • Stig Dagerman, Il serpente.  Iperborea                     Opera prima pubblicata nel 1944. Una esercitazione alla guerra che guarda dentro ciascuno di noi.
  • Emmanuel Iduma, Lo sguardo di uno sconosciuto.   Brioschi Ed. Uno sguardo africano che lega parole e immagini in un racconto visto dall’altro punto di vista.
  • Paolo Milone, L’arte di legare le persone.  Einaudi          …una storia tra i “matti”, un corpo a corpo con la “malattia” e la società malata.
  • Michael Waltzer, Azione politica. Luiss University Press Scritto 50 anni fa conserva la “freschezza” garantita dagli oscuri tempi presenti.
  • Maria Teresa Carbone, Calendario.   Aragno          Vecchi versi appena pubblicati. Uno sguardo femminile quotidiano, intimo e pubblico        
  • Milo De Angelis, Linea intera, linea spezzata.  Mondadori  L’ultima raccolta di un importante poeta italiano
  • Durs Grünbein, Schiuma di quanti.   Einaudi            L’ultima raccolta di un poeta tedesco che sembra non voglia farsi sfuggire nulla.
  • Paolo Volponi, Poesie giovanili.   Einaudi                Sono le prime produzioni letterarie: c’è già la ricerca ricca e contraddittoria del grande scrittore.

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