La prima giornata di espropri è andata.
Ieri sera il Prefetto aveva emesso un’ordinanza dichiarando zona rossa la strada di accesso dal centro di Chiomonte, il Covid ovviamente non c’entra. Abbiamo sistemato il nostro punto informativo al limite della zona rossa, nella piazzetta di Chiomonte prima di imboccare via Roma: ci troverete lì anche nei prossimi giorni per accoglierevi, darvi assistenza e accompagnarvi come “tecnici” alle operazioni (nei limiti del possibile) davanti al “varco 1” (luogo di convocazione).
L’accoglienza oggi era invece garantita da una quarantina tra carabinieri pronti alla guerra e funzionari Digos pronti anch’essi alla guerra. Non c’è stata nessuna guerra, ci siamo presentati puliti e ordinati in due alla volta riflettendo amaramente sullo spreco di risorse e altre amenità. All’interno del recinto del cantiere tra funzionari TELT, passacarte vari, altre truppe e altri funzionari Digos un’altra cinquantina e nuove riflessioni amare.
Non spaventatevi, l’atmosfera è comunque serena e tranquilla, chi non è abituato non deve farsi impressionare per così poco.
La reception, per così dire, dove veniva registrato chi si presentava essendo convocato, non era esattamente all’altezza di un hotel 5 stelle: vedere la foto allegata
Oggi erano presenti anche i nostri avvocati: dai primi sopralluoghi sono emersi altri elementi di contestazione che sono stati messi a verbale.
Chi si presenta ricordi di arrivare puntuale altrimenti verrà considerato assente da TELT anche se è esclusa una nota nel registro di classe e la convocazione dal preside.
Vi consigliamo di arrivare al nostro punto informativo con mezz’ora di anticipo.
Ezio
Qui potete leggere una cronaca di questi giorni: