NoTAV :: OTTO ARRESTATI DOPO GLI SCONTRI A CHIOMONTE

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TAV, OTTO ARRESTATI DOPO GLI SCONTRI A CHIOMONTE, TRA CUI DUE MINORENNI. MERCOLEDÌ FIACCOLATA DEI NO TAV A BUSSOLENO

Dopo l’azione di questa notte da parte dei No Tav contro il cantiere di Chiomonte, con lancio di pietre e petardi, le forze dell’ordine hanno arrestato otto persone, di cui due minorenni, studenti a Torino e Bologna. Altri quattro sono universitari torinesi. Il settimo è un attivista del centro sociale torinese Askatasuna, l’ottavo è un altro bolognese. I nomi: Francesco Bondi, 33 anni, Carlo Gennari (24), Pier Paolo Pittavino (36), Valeria Grassi (20), Jacopo Bindi (29), Francesca Vaglio Laurin (24), Alex Quintiero (26). Le accuse sono resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale, esplosione di ordigni e materie esplodenti, travisamento.

“Ieri sera un nutrito gruppo di no tav ha cercato di avvicinarsi al cantiere della Val Clarea – spiega il sito Notav.info – durante  l’iniziativa un reparto di polizia è riuscito a dividere il gruppo in due tronconi uno dei quali non è più riuscito ad allontanarsi. Gli arrestati sono otto, tra cui due studenti delle scuole superiori, uno di Torino e uno di Bologna, che sono stati portati al carcere minorile di Torino. Altri 4 sono studenti universitari torinesi, un altro un compagno del centro sociale Askatasuna e un altro ancora un No Tav bolognese”. E i No Tav aggiungono: “Questi arresti non ci intimidiscono e non fermeranno la nostra lotta che è fatta di tanti momenti, tra cui le iniziative notturne contro quel cantiere che devasta e uccide il nostro territorio e il futuro di tutti.  E Lele Rizzo commenta: “Otto arresti nella notte per una giusta iniziativa contro il cantiere tav”. “Gli otto attivisti – scrive l’Ansa – dopo i primi accertamenti sulla loro condotta sono stati arrestati dalla polizia. Dal 4 al 6 settembre il movimento No Tav aveva lanciato la tre giorni di iniziative chiamata “Seminiamo Resistenza”. Ieri pomeriggio c’era stata anche una dimostrazione davanti al cantiere, con l’iniziativa simbolica della ‘semina’ per “una valle viva e verde” e con la partecipazione pacifica anche di Turi Vaccaro. Nella notte invece si è mosso il braccio violento del movimento, attuando uno dei soliti attacchi notturni alla Maddalena (foto da Twitter).

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