La manifestazione (vedi programma in formato word e formato PDF) ha il duplice scopo di informare, o meglio, contro-informare sul progetto TAV Torino Lione e raccogliere fondi a sostegno dei principali resistenti all’opera, gli abitanti della  Valsusa. 

Il  mito della grande opera sarà de-costruito con l’autore del recente ed attualissimo saggio BINARIO MORTO e con lui proveremo anche a discutere delle grandi opere proposte nel biellese (Pedemontana, Diga in Valsessera, ecc.).

Sempre tra le proposte il tema della Resistenza che verrà trattato prendendo spunto da una vicenda ormai dimenticata, la  storia della brigata partigiana Volante rossa .

Siamo una democrazia nata dalla Resistenza ma che sovente disconosce proprio la possibilità di resistere.

I sostenitori della TAV ritengono che tale scelta sia frutto di un processo democratico e dipingono chi si oppone alla TAV  quale terrorista.

Chi come noi  è contrario all’opera ritiene invece che la Costituzione non ammette la dittatura della maggioranza o del centro contro la periferia; la scelta della TAV, ripetiamo da anni, è stata assunta impedendo alle minoranze (ma forse, se si facesse un referendum nazionale sulla TAV, si scoprirebbe che minoranza non sono) ed  ai Valsusini, già gravati dal peso di diverse grandi infrastrutture, di incidere concretamente nella decisione perché l’opzione zero, il NO all’opera, non è mai stata ammessa nelle variabili del confronto, era una pregiudiziale (troppo forti gli interessi economici, troppo genuflessi e/o condizionati i politici a questi interessi).

In carenza di democrazia e quando la democrazia diventa farsa imponendo con la militarizzazione il terrore qualsiasi oppositore verrà (sta succedendo in questi giorni) considerato terrorista e/o fiancheggiatore.

Riflettere – come proponiamo partendo dal caso TAV – sulla necessità del resistere, sulla  legittimità del resistere e sulle modalità con cui condurre questa resistenza è forse il miglior modo per comprendere come è nata, tra  monti e valli, la nostra Costituzione 

NOTAV BIELLA (vedi scheda)