La Cina è vicinissima! …un percorso di letture…

La maggior parte degli scritti recenti sulla Cina contemporanea sono di taglio giornalistico.  Frequenti sono le note di costume oppure il confronto tra il punto di vista occidentale e quello che si crede il punto di vista cinese.  Spesso questi testi sono condizionati dalla necessità di liberare il lettore dalla “paura della Cina” oppure intendono confermare che la Cina è pericolosa e quindi va ostacolato  qualsiasi confronto culturale e economico con la grande potenza emergente.   

Molto poco ci si dedica a capire la Cina contemporanea, un po’ per le difficoltà di reperimento delle fonti (ma oggi non regge come giustificazione) e un po’ perché gli studiosi seri della Cina non sono molti, anche se, evidentemente, in aumento!

Propongo un percorso che usa lo “sguardo dall’interno”,  è  una scelta  metodologica che, pur nella sua parzialità, riesce a darci più informazioni e farci “percepire” il clima culturale e politico.  Inoltre è uno sguardo che, quando è testimonianza di intellettuali stranieri (italiani), è sempre manifestazione di rispetto delle diversità e comprensione della varietà di cui la Cina è emblema. 

Quello che propongo è un piccolo percorso di letture (studio?), prevalentemente di testi scritti da cinesi e/o intellettuali d’oriente, insieme a testi di solidi studiosi italiani che da anni si dedicano, in vario modo, alla Cina e che oggi proseguono questa ricerca con altrettanto rigore e serietà. 

Non solo ricerche sociologiche ma inchieste, dibattiti e confronti su temi specifici e generali: uno spaccato multiforme e variegato come la cultura cinese.

Nell’indicare i testi voglio ricordare un intellettuale che molto ha fatto non solo perché la Cina ci apparisse più vicina: Oscar Marchisio, morto recentemente, infaticabile e acuto studioso e ricercatore, intellettuale militante (come si diceva una volta).

Comincerei da Il continente Cina. La mappa delle regioni, a cura di Oscar Marchisio, edizioni Socialmente,  2008, € 20.00.      Un testo fondamentale per capire la geografia umana della Cina: regione per regione le caratteristiche geografiche, culturali ed economiche ed anche le leggi che regolano gli investimenti nazionali e stranieri.

Sempre a cura di Oscar Marchisio, Cina & Capitalismo ovvero un matrimonio “quasi” riuscito. edizioni sapere 2000, 2006, € 24.90.  Il libro è diviso in due parti, la prima affronta i temi economico politici contemporanei alla luce di una rigorosa ricerca storica, la seconda affronta i temi culturali tra tradizione e innovazione; scrivono studiosi italiani e cinesi.

Tutti cinesi sono gli studiosi che compongono il volume Il miracolo cinese. Visto dall’interno.   Edizioni Punto Rosso, 2006, € 11.00.  Un libricino in cui si analizza la situazione cinese a partire dai fatti del 1989 di Tienanmen.  Lo sguardo è soprattutto politico e sociale, il pensiero è complesso come lo è il pensiero cinese, la traduzione a volte non aiuta e renderlo più chiaro.

Altro piccolo testo scritto da studiosi cinesi e malesi, La testa del drago. Lavoro cognitivo ed economia della conoscenza in Cina.  Edizioni ombre corte, 2010,  € 15.00.   Analizza la cultura e la società cinese investita dall’economia globale che ha vinto, nelle regioni sud orientali, sulle tradizioni e sullo stato-nazione socialista.

Aggiungerei un serie di brevi “reportage” che hanno un valore superiore, diventano testimonianze degli innumerevoli conflitti che attraversano o potrebbero attraversare la Cina contemporanea…  Scritto da una collaboratrice de il manifesto, Angela Pascucci, Talkin’ China, manifestolibri, 2008, € 14.00. Con una introduzione di Wang Hui, intellettuale cinese più rappresentativo di quella che in occidente viene chiamata la “nuova sinistra cinese”.

Buona lettura, buona ricerca e parliamone insieme…

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