E’ morto Aris Accornero !

 

E’ morto Aris Accornero. Operaio licenziato nel 1957 per rappresaglia dalla Riv di Torino, perché un comunista nella Commissione interna non poteva essere accettato dal padrone.  Fece di quella esperienza l’occasione per farsi “scienziato del lavoro”.  Fu sindacalista della Cgil, ma fu soprattutto “intellettuale della classe operaia”: dedicò la sua vita all’analisi dei processi produttivi, alla relazione tra i mutamenti di questi e i mutamenti della società, sia in chiave sociologica che antropologica. Intellettuale militante, condivise le sue osservazioni sul l’Unità, Classe operaia, Quaderni di rassegna sindacale, Contropiano, Laboratorio politico, … e tante altre riviste.  Molti dei suoi studi e delle sue analisi sono raccolte in testi importanti per la storia del movimento operaio e utili per la comprensione delle trasformazioni delle società capitalistica attraverso il mutare dei processi produttivi. Grazie compagno Accornero!

Ecco alcune dei testi che scrisse: Fiato confino. Storia dell’Officina Stella Rossa (1959); La parabola del sindacato (1992); Ancora il lavoro (Ediesse, 1995); L’ultimo tabù (Laterza, 1999); Era il secolo del lavoro (Il Mulino, 2000); SanPrecario lavora per noi (2006); Il mondo della produzione (Il Mulino, 2006); Quando c’era la classe operaia (Il Mulino, 2011).

 

 

 

 

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