Quale merito? Rifiutiamo l’arbitrio burocratico e non presentiamo le domande per il “bonus per il merito”.

scuola-corteo-movimentoLa RSU del Comprensorio Statale Biella II si fa capofila della rivolta contro il bonus per il merito. La stessa proposta è stata presentata all’IIS “Q.Sella” di Biella…

 

Lavoratrici e lavoratori dell’Istituto Comprensivo Statale Biella II,

essendo totalmente contrari all’introduzione di una logica competitiva all’interno di una organizzazione democratica e pluralista come la scuola – collettivo che noi crediamo possa funzionare unicamente in un clima di collaborazione ed armonia –, non presenteremo la domanda di accesso al cosiddetto bonus per il merito.

Come potete ben comprendere, non si tratta di una questione di denaro, ciò che contestiamo alla radice è l’idea di scuola alla quale allude il bonus, è la matrice culturale che sta alla base del cosiddetto premio al merito.

Noi proponiamo di destinare l’intero bonus (che dovrebbe ammontare a circa 28000 Euro) a progetti scolastici a favore delle nostre allieve e dei nostri allievi e ad attività di formazione rivolta a tutti i docenti (a tempo indeterminato e a tempo determinato) di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e al personale non docente del nostro Istituto.

Siamo certi che la nostra scelta darà maggior forza ai nostri argomenti e ci consentirà in futuro di sostenere a testa alta e con la necessaria credibilità la nostra idea di scuola in ogni sede, e di batterci, insieme a voi e al sindacato che abbiamo l’onore di rappresentare, per cancellare la vergognosa controriforma della legge 107/2015.

LA R.S.U. DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BIELLA II

Alberto Zola, Enrico Strobino, Ilaria Gerunda

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