Una poesia di José Emilio Pacheco

Stranieri

 

Se ti disturba il loro accento o l’abito,

o quei termini strani per chiamare

ciò che tu dici con altre parole,

fa’ un viaggio,

non in un altro paese (non occorre tanto):

alla città più vicina.

 

Vedrai come tu pure sei straniero.

 

da “Desde entonces”, 1980

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