Riportiamo qui lo stralcio finale di un articolo di Emiliano Brancaccio, “Perché ai capitalisti non piace più il green?”, apparso su il manifesto, mercoledì 27 settembre.Nell’articolo si interroga sui recenti cambiamenti di rotta delle imprese, della politica e di parte dell’opinione pubblica sulle “politiche green”. CI pare di cogliere risposte chiare e utili per comprendere… Continua a leggere Perché ai capitalisti non piace più il “green”? …di Emiliano Brancaccio
Condannati per le torture di Stato a San Gimignano …di Patrizio Gonnella
«Quanto emerso corrisponde ad un ripugnante e disinvolto esercizio di violenta disumanità e di ostentato disprezzo nei confronti di una persona detenuta, praticato per giunta in assenza del benché minimo indice o cenno di atteggiamento violento o aggressivo da parte di quella persona». La sentenza che ha portato il Tribunale di Siena a condannare per… Continua a leggere Condannati per le torture di Stato a San Gimignano …di Patrizio Gonnella
Israele è ancora una democrazia?
I pogrom funzionano: gli sfollamenti sono già in atto B’Tselem 21 Settembre 2023 – B’Tselem Publications Da decenni Israele mette in pratica una serie di misure programmate per rendere invivibile la vita all’interno di decine di comunità palestinesi in tutta la Cisgiordania. Ciò fa… ***************************** Grave attacco a Jenin, molte vittime e feriti Palestine Chronicle Staff 19… Continua a leggere Israele è ancora una democrazia?
Tabù e ipocrisie sul colpo di Stato …di Raúl Zibechi
Negli ultimi anni il concetto di “colpo di Stato” è stato utilizzato con insistenza dalle sinistre (politiche latinoamericane) per giudicare avvenimenti “negativi”, quasi come un aggettivo dispregiativo. In quella caratterizzazione sono stati fatti rientrare avvenimenti molto diversi tra loro: dalla destituzione di Dilma Rousseff da parte di un’ampia maggioranza parlamentare brasiliana, al juicio express di… Continua a leggere Tabù e ipocrisie sul colpo di Stato …di Raúl Zibechi
Un libro :: Liberare la vita dal lavoro è un’urgenza esistenziale
A proposito di Le grandi dimissioni, l’ultimo importante libro di Francesca Coin, di recente pubblicato da Einaudi, presentiamo una “recensione” di Cristina Morini, apparsa su il manifesto, che estende la riflessione, in modo critico, al rapporto tra lavoro e welfare. e al “reddito di base”. Quel “sistema tossico” che innerva il lavoro consumandoci la vita
Il mito della neutralità scientifica …di Sara Gandini e Paolo Bartolini
Uno degli insegnamenti che potremmo trarre dalla gestione incerta e dannosa della pandemia/sindemia Covid-19 è quello che inerisce i rapporti tra scienziati, potere e mass media. Non basta ricordare che la scienza è una grande avventura basata sulla ricerca, e che la sua autorità non riguarda affatto una generica e superstiziosa credenza nel motto “Lo dice la Scienza!”.… Continua a leggere Il mito della neutralità scientifica …di Sara Gandini e Paolo Bartolini
Campi Bisenzio, 30/9 -1/10 :: Working Class Bike Days
Sabato 30 settembre ️ Ritrovo h 13, “corteo di bici” verso il corteo dei comitati della piana contro le nocività 14.00 Concentramento corteo “Basta aeroporti in città” di fronte al Centro Sociale il Pozzo in viale Lombardia, lanciato da varie realtà territoriali tra cui i Comitati della piana e La Piana contro le nocività-Presidio Noinc… Continua a leggere Campi Bisenzio, 30/9 -1/10 :: Working Class Bike Days
Libertà per Khaled el Qaisi. Subito!
Cittadino italiano e palestinese, Khaled el Qaisi, studente di Lingue e civiltà orientali all’università la Sapienza di Roma e traduttore di testi preziosi come quelli di Ghassan Kanafani, è rinchiuso in un carcere israeliano. Fino ad oggi nessuna autorità ne ha spiegato le ragioni. Al termine di una vacanza in Palestina con la famiglia, il… Continua a leggere Libertà per Khaled el Qaisi. Subito!
Il tempo e lo spazio della libertà …di Marvi Maggio
Crediamo sia chiaro a tutte e tutti che non bastano le categorie di pensiero utilizzate finora per interpretare il mondo e trasformarlo, ma resta indispensabile chiedersi quale ruolo devono oggi giocare il pensiero critico, i movimenti sociali, la comunicazione indipendente per spostare la nostra riflessione su come imparare a vivere tra le rovine della modernità… Continua a leggere Il tempo e lo spazio della libertà …di Marvi Maggio
Africa. Un futuro di rottura ?
Spesso affrontiamo le questioni africane con il pregiudizio eurocentrico. Misuriamo gli avvenimenti con il metro degli interessi del sistema industriale occidentale e valutiamo la politica dei paesi africani con il metro della democrazia elettorale. Senza approfondimenti e attenzioni alla storia (anche quella lontana) e alle culture di quei luoghi, così complesse e variegate, rischiamo sempre… Continua a leggere Africa. Un futuro di rottura ?
Libri per l’equinozio :: Ci piacerebbe un “autunno caldo”
Qualche consiglio di lettura (ma non c’è consolazione)
Milano, 27 settembre :: NO ai CPR. NO ai lager di Stato
LA VERA EMERGENZA SIETE VOI! 27 SETTEMBRE ore 18.30PRESIDIO DAVANTI ALLA PREFETTURA DI MILANO NO ALL’ENNESIMO PACCHETTO SICUREZZA/IMMIGRAZIONE RAZZISTA E REPRESSIVO NO AI CPR, NO AI LAGER DI STATO La disgustosa “videominaccia” di Giorgia Meloni (“Sarete rimpatriati e trattenuti”) di alcuni giorni fa (bit.ly/3sUAzHt) sarà stata pure un messaggio all’elettorato più oltranzista, più che un… Continua a leggere Milano, 27 settembre :: NO ai CPR. NO ai lager di Stato
Il ponte sullo Stretto, un modello estrattivista
“L’estrattivismo è una forma di accumulazione del capitale finanziario attraverso l’appropriazione della natura e dei beni comuni per convertirli in beni di consumo”, così Raul Zibechi). Si parla ancora di “grandi opere”, ancora per lasciare il segno di sé nello spazio e nel tempo, ancora una scelta che nega le necessità di un territorio e ne… Continua a leggere Il ponte sullo Stretto, un modello estrattivista
E’ morto Gianni Vattimo
Si potrebbe dire che fu un intellettuale “militante”. Coraggioso nelle scelte personali così come in quelle politiche e sociali. Un coraggio che gli deriva probabilmente dal carattere e dalla fiera affermazione della sua omosessualità, Il coraggio più evidente sta nelle scelte filosofiche che si liberano da alcune pastoie ideologiche e aprono la storia al “forse”,… Continua a leggere E’ morto Gianni Vattimo
Spaccio e consumo di sostanze, il carcere non è la soluzione
Negli istituti di pena italiani il 34% del totale dei detenuti è recluso per aver violato le normative sulle droghe, ma in cella finiscono soprattutto i “pesci piccoli”, mentre i vertici del narcotraffico continuano ad arricchirsi. La Germania sembra averlo capito ed è pronta a legalizzare la cannabis Inoltre le carceri italiane sono diventati il… Continua a leggere Spaccio e consumo di sostanze, il carcere non è la soluzione
1993-2023 :: Ed ora un unico stato per palestinesi e israeliani ?
A 30 anni dagli accordi di Oslo si può dire che quelli sono stati una trappola tesa da Israele ai Palestinesi.Non solo l’ipotesi di “due popoli due stati” è fallita ma la situazione si è così deteriorata da dover parlare di diritti umani calpestati e di apartheid.Il dibattito comunque prosegue, da quel fallimento si è… Continua a leggere 1993-2023 :: Ed ora un unico stato per palestinesi e israeliani ?
Disertori! Ancora…
Abbiamo già riferito del grosso numero di disertori di questa guerra in Ucraina (Disertori!). Dall’invasione russa di quasi un anno e mezzo fa sono in continuo aumento.La stampa internazionale si era concentrata sul numero dei disertori russi ed è noto che in Russia siano molte le persone contrarie alla guerra. Ma ora non possono più… Continua a leggere Disertori! Ancora…
Gli infortuni in Italia
I dati sugli infortuni pubblicati dall’INAIL ed elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering riscontrano che da gennaio a luglio 2023 il bilancio delle morti sul lavoro è ancora drammatico: sono 559 le vittime di cui 430 in occasione di lavoro e 129 in itinere, con una media di 80 decessi al… Continua a leggere Gli infortuni in Italia
Libia. Le scomode memorie italiane di Derna
Fattorie e campi di concentramento modello a Derma, queste le ombre del nostro passato coloniale. Anche se qualcuno riproduce ancora la lettura della “diversità del colonialismo italiano”. Insopportabile luogo comune falso e tendenzioso, perché assolutorio e quindi ci deresponsabilizza.Ed ora che si è consumato un disastro di proporzioni gigantesche non si può evitare di ricordare,… Continua a leggere Libia. Le scomode memorie italiane di Derna