Amnesty International :: Otto cose da sapere sul “foglio di via”

1. Cos’è un foglio di via obbligatorio e verso chi può essere applicato?Il foglio di via obbligatorio è una misura di prevenzione che ha origini antiche nell’ordinamento italiano, risalente al diciannovesimo secolo con il nome di “confino” e diffusamente utilizzata nel periodo fascista verso coloro che contrastavano il regime. Il foglio di via obbligatorio è… Continua a leggere Amnesty International :: Otto cose da sapere sul “foglio di via”

Sciopero confuciano …di Lorenzo Lamperti

Per la prima volta nella sua storia i lavoratori della Samsung, l’importante azienda coreana, sono in sciopero. Non era mai accaduto: l’azienda non aveva mai trattato con soggetti collettivi. I sindacati erano emarginati e ininfluenti. Ma le cose cambiano anche in Corea e le regole confuciane della dedizione volontaria e sottomessa all’autorità sembrano messe in… Continua a leggere Sciopero confuciano …di Lorenzo Lamperti

La resistenza a uno sgombero a Torino.

Comunicato del gruppo solidale In corso Vigevano, a nord della Dora, si trova uno stabile fatiscente che appartiene a uno dei più spregiudicati palazzinari di Torino. Sebbene le condizioni della struttura siano indecenti, qui abitano persone che non riescono a trovare casa altrove. Il proprietario nell’ultima stagione ha deciso di sfrattare gli abitanti impiegando metodi… Continua a leggere La resistenza a uno sgombero a Torino.

Cisgiordania :: Giovani uccisi, arresti, città saccheggiate dalle forze israeliane

Redazione di Palestine Chronicle 2 giugno 2024 Due giovani palestinesi sono stati uccisi dalle forze di occupazione israeliane nella città di Gerico, nella Cisgiordania occupata.Secondo l’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA sabato notte le forze israeliane hanno fatto irruzione nel campo profughi di Aqabat Jaber e hanno aperto il fuoco su due giovani vicino al… Continua a leggere Cisgiordania :: Giovani uccisi, arresti, città saccheggiate dalle forze israeliane

Sepolti in carcere i difensori di Kobane e l’Occidente tace

Il 16 maggio un tribunale di Ankara ha emesso la sentenza nel processo per il “caso Kobane”. Il verdetto distribuisce a 24 esponenti del partito HDP centinaia di anni di carcere per aver agito ai fini della distruzione dell’unità dello Stato e dell’integrità del Paese e per numerosi altri reati, omicidi compresi. Agli ex co-presidenti del partito, Selahattin Demirtas… Continua a leggere Sepolti in carcere i difensori di Kobane e l’Occidente tace

GKN, sciopero della fame

Ci abbiamo riflettuto a lungo. Non crediamo negli atti individuali ma nella lotta collettiva. E anche in questo caso “niente di personale, tutto di collettivo”. Che sia praticato da alcuni o molti, infatti, lo sciopero della fame è solo un ulteriore strumento messo in campo da questa vertenza, ad ausilio di una lotta collettiva, delle richieste di… Continua a leggere GKN, sciopero della fame

Quale alternativa alla scuola della meritocrazia? …di Emilia De Rienzo

Bisogna selezionare i migliori, grida da oltre trent’anni il liberismo, occorre premiare i meritevoli e quindi favorire la competizione. La vita è diventata ovunque una incessante gara. In questo contesto, la scuola è vissuta come una palestra nella quale correre sempre più velocemente, ossessionati dall’ingiunzione a imparare a competere per superare gli altri e noi… Continua a leggere Quale alternativa alla scuola della meritocrazia? …di Emilia De Rienzo

Coordinamento antifascista :: partecipazione e politica

Davvero vogliamo compilare gli elenchi dei fascisti nelle istituzioni o nella vita pubblica? davvero ci interessa chiedere a chi sta, a vario titolo, nelle istituzioni una dichiarazione di antifascismo? non ci basta riconoscere gli avversari da ciò che dicono e dalle scelte che compiono? la schiera dei nemici non è forse molto, molto più vasta?… Continua a leggere Coordinamento antifascista :: partecipazione e politica

Un libro :: Anatomia di un «corpo di classe». Intervista a Didier Eribon

Vita, vecchiaia e morte di una donna del popolo (L’orma, pp. 252, euro 21, traduzione di Annalisa Romani) del sociologo francese Didier Eribon ricostruisce l’itinerario esistenziale della madre dell’autore con lo stesso metodo dell’auto socioanalisi sperimentato con il precedente Ritorno a Reims (2009. E in edizione italiana, per Bompiani, nel 2017) che calava la storia personale di Eribon… Continua a leggere Un libro :: Anatomia di un «corpo di classe». Intervista a Didier Eribon

Il colonialismo francese, il nichel e le armi in Nuova Caledonia …di Alessandro Scassellati

Violente proteste sono scoppiate nell’arcipelago francese del Pacifico meridionale (composto di circa 500 isole) mentre tensioni emerse negli ultimi decenni sono giunte al culmine. La Nuova Caledonia è un territorio francese d’oltremare, di fatto una colonia, a quasi 17 mila km da Parigi. Se in passato il Pacifico meridionale era un’area relativamente tranquilla, oggi è… Continua a leggere Il colonialismo francese, il nichel e le armi in Nuova Caledonia …di Alessandro Scassellati

Raccontare la guerra nel Congo …intervista a John Mpaliza

«Sono momenti molto difficili per tutto il mondo, ma ciò che succede nell’est della Repubblica Democratica del Congo non si può far capire con una immagine! Provate a immaginare, decine di donne che subiscono stupri di massa, usati come arma di guerra! Come lo spiego? Con una immagine? No, io non ce la faccio! Ma… Continua a leggere Raccontare la guerra nel Congo …intervista a John Mpaliza

Cent’anni fa moriva Franz Kafka

Scrittore di Praga di lingua tedesca. Osservatore sensibile dell’animo umano, fantasioso e implacabile, ha scritto di ciascuno di noi rivelando le fragilità e con esse le contraddizioni della società occidentale.Insieme a Proust, Joyce e Musil ha rinnovato (forse inconsapevolmente) le forme della narrazione contemporanea. Scrittore del frammento e dell’incompiuto chiese all’amico Max Brod di bruciare… Continua a leggere Cent’anni fa moriva Franz Kafka

Il problema è il rifiuto del lavoro iper-precario …di Sergio Bologna

Hanno ragione i Neet, persone di età compresa fra i 15 e i 29 anni che non lavorano, non studiano e non stanno seguendo un percorso di formazione. Perché nulla è possibile fare con 5-7 euro l’ora, né studiare, né vivere. Il problema è il rifiuto del lavoro iper–precario.“La priorità oggi è fare fronte comune… Continua a leggere Il problema è il rifiuto del lavoro iper-precario …di Sergio Bologna

“Contro la guerra patriarcale, diamo voce alle donne”

In occasione di una visita in Italia, Olga Karatch, candidata al premio Nobel per la pace, giornalista e attivista bielorussa per i diritti umani, sostenuta dalla mobilitazione internazionale #Protection4Olga è stata intervista da Laura Tussi. Hanno parlato di guerra, sia come congiuntura storica che come mindset culturale, partendo dall’inscindibile legame che da sempre la lega… Continua a leggere “Contro la guerra patriarcale, diamo voce alle donne”

Reato di solidarietà

Così si calpesta il diritto, così si costruiscono i reati, così si inventano i nemici della società occidentale, così si reprimono gli indesiderati e i dissidenti. Così si fa strada la fine della dichiarata “diversità” della società democratica Occidentale. Un articolo di Tatiana Montella su il manifesto. ********************************************* Maysoon Majidi, attivista curdo-iraniana in carcere da… Continua a leggere Reato di solidarietà

Torino per Gaza :: Firma. Insieme agli studenti che occupano le Università

Il Coordinamento Cittadino Torino per Gaza, nato con lo scopo di unire le forze di realtà e organizzazioni molto differenti tra loro, accomunate dal forte senso di ingiustizia causato dall’atteggiamento dei governi occidentali a fronte del genocidio che sta avvenendo a Gaza, condivide e supporta pienamente l’Intifada studentesca, che ormai da due settimane occupa tre… Continua a leggere Torino per Gaza :: Firma. Insieme agli studenti che occupano le Università

Torino, si sgombera: “decoro e sicurezza”! …e per chi rimane senza casa?

Come gruppo di solidali, avvocate e attivisti per il diritto alla casa, ci interroghiamo su quale sia il futuro degli abitanti di corso Vigevano 41, un caseggiato di proprietà di Giorgio Molino, già noto alle istituzioni almeno dal 2012 per essere privo di ogni requisito di abitabilità e che nonostante questo, negli anni, ha continuato… Continua a leggere Torino, si sgombera: “decoro e sicurezza”! …e per chi rimane senza casa?