Poliziotto condannato per la mattanza alla Diaz, a Genova, diventa Questore di Monza Mario Di Vito ci racconta, su il manifesto, questa storia di ordinario potere. Lo Stato di polizia ha bisogno di fedeli “servitori dello Stato” e dell’impunità della polizia! ********************************** Ventiquattro anni dopo la mattanza del G8 di Genova, tutto è cancellato. Non… Continua a leggere Violenza di Stato, impunità e Stato di polizia
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diritti, carcere, repressione
ASGI. Guida per la persona straniera privata della libertà personale
Questa Guida è l’aggiornamento, curato dall’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI), di un primo documento predisposto dalla stessa ASGI in collaborazione con la Clinica Legale Carcere e Diritti II del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e l’Ufficio della Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della stessa Città. La scelta di realizzare una Guida è stata… Continua a leggere ASGI. Guida per la persona straniera privata della libertà personale
Un libro :: Diario di un professore in carcere
Qui trovate l’esauriente recensione, di Marco Pozzi, di un libro che apre un altro sguardo sul carcere, il luogo delle punizioni, dell’isolamento, del controllo sociale. L’autore è Tazio Brusasco, che ha raccolto le sue testimonianze e riflessioni in un libro uscito da poco: Voci lontane. Un anno di scuola nel carcere delle Vallette di Torino, Baima Ronchetti editore… Continua a leggere Un libro :: Diario di un professore in carcere
Cpr di Brindisi: i silenzi e le morti sospette …di Luciana Cimino
I Centri di permanenza per il rimpatrio, sono un drammatico luogo sospeso, fuori da diritto. Non segue le regole di un carcere ma i migranti sono limitati nelle libertà personali. L’arbitrio domina indisturbato, gestito da compagnie private (spesso cooperative) ma anche da compagnie straniere, impegnate nella gestione di strutture simili in altri paesi d’Europa. Nei… Continua a leggere Cpr di Brindisi: i silenzi e le morti sospette …di Luciana Cimino
Dio salvi gli stitici …di Enrico Caria
In 30 mesi di governo, Meloni s’è inventata 48 reati nuovi di zecca al mese, con pene fino a 417 anni di carcere in più; io mi sento già più sicuro e non solo io. Stando a un recente sondaggio lo è pure il 31 % degli italiani che oggi come oggi dorme con la… Continua a leggere Dio salvi gli stitici …di Enrico Caria
Questa è la “la terra dei meloni”: campi di concentramento e deportazioni
8-9 giugno :: Referendum per i diritti e la qualità del lavoro.
Andare a votare è un modo di dire la tua. Non perdere questa occasione… e vota SI’ a tutti e 5 i quesiti VOTIAMO Sì
Il reato più comune …di Tazio Brusasco
Il carcere è un’isola sconosciuta. E’ la “istituzione totale” per eccellenza, priva di contatti con l’esterno. Inoltre i detenuti e le detenute non meritano alcuna attenzione e si dovrebbe “buttare la chiave”. Neanche la sequenza di suicidi e di atti di autolesionismo basta a rompere l’isolamento di una realtà che rinchiude 62.000 persone, in gran… Continua a leggere Il reato più comune …di Tazio Brusasco
Torino è un teorema repressivo crollato!
Askatasuna non è una associazione per delinquere. Caduta nel processo di primo grado l’ipotesi che da anni si era trasformata in un teorema politico. Pericolose sciocchezze securitarie e repressive che potevano eccitare i sogni autoritari dei reazionari al potere o quelli dei riformisti falliti all’opposizione. La strada dell’antagonismo è segnata da dure prove, da fermate… Continua a leggere Torino è un teorema repressivo crollato!
Torino è un teorema repressivo
Torino è un esperimento, è una palestra, è un teorema. E’ la città della sintesi repressiva e giustizialista, della convergenza tra Prefettura, Forze dell’ordine, Magistratura e propaganda giornalistica contro il dissenso e l’opposizione sociale.Qui, in città, si sono compiuti interventi repressivi e discriminatori per favorire la gentrificazione voluta dalle “imprese della modernità”, avvallati dalla politica… Continua a leggere Torino è un teorema repressivo
“Vorrei sapere” …di Tazio Brusasco
Il carcere è un’isola sconosciuta. Forse per disinteresse, per mancanza di informazioni da parte dei media, perché è la “istituzione totale” per eccellenza, priva di contatti con l’esterno. E poi perché, per i più, i detenuti e le detenute non meritano alcuna attenzione e si dovrebbe “buttare la chiave”. Neanche la sequenza di suicidi e di… Continua a leggere “Vorrei sapere” …di Tazio Brusasco
Carceri. Le proposte di Antigone per superare l’emergenza
Finalmente alla Camera dei Deputati si è tenuto un dibattito straordinario sulla situazione del sistema penitenziario italiano. La condizione odierna è a dir poco drammatica. Con gli ultimi due suicidi delle scorse ore sono già 20 le persone che si sono tolte la vita in questa prima parte del 2025 in un istituto di pena.… Continua a leggere Carceri. Le proposte di Antigone per superare l’emergenza
Torino, è morto Prinz Eugen viva Prinz Eugen
I centri sociali, sorti soprattutto in edifici pubblici abbandonati ed occupati, sono, dagli anni Ottanta, luoghi significativi di aggregazione e di azione politica anche nel nostro Paese, in cui ne sono stati contati, nel tempo, oltre 200 (cifra, peraltro, puramente indicativa, sia per il succedersi di nuove occupazioni, dismissioni spontanee, sgomberi eccetera, sia per la difficoltà di una classificazione comunemente… Continua a leggere Torino, è morto Prinz Eugen viva Prinz Eugen
Rastrellamenti, repressione e propaganda
Diffondiamo una notizia di ieri (Eleonora Martini, il manifesto) relativa al rastrellamento delle Forze dell’ordine contro le cosiddette “baby gang”. Intimidazioni e minacce, repressione e propaganda, questi gli strumenti di “sicurezza e ordine” dello Stato a guida postfascista. Questo non è un paese per i giovani! ******************************************************************* La notizia è fresca di agenzia e odora… Continua a leggere Rastrellamenti, repressione e propaganda
Forum salute mentale :: Per evitare un’errata valutazione dei rischi …di Pietro Pellegrini
Accadono cose che meritano tutta la nostra attenzione. Non è soltanto ciò che accade intorno a noi nel mondo.La vita delle persone che vivono l’esperienza del disturbo mentale sembra non interessare a nessuno.In realtà nelle pratiche quotidiane si sente sempre più pressante la conseguenza dei cambiamenti culturali e politici del sistema sanitario in generale.I servizi,… Continua a leggere Forum salute mentale :: Per evitare un’errata valutazione dei rischi …di Pietro Pellegrini
Biella, 21 febbraio :: Non c’è “zona rossa” che tenga!
Una democrazia che usa misure preventive di contenzione o introduce nuovi reati per impedire la manifestazione del dissenso è una democrazia malata, perché è incapace di affrontare le contraddizioni con il confronto politico. Di questo vorremmo parlare e l’incontro di venerdì 21 febbraio, alle ore 21, al teatro don Minzoni sarà il primo di un… Continua a leggere Biella, 21 febbraio :: Non c’è “zona rossa” che tenga!
Maysoon Majidi assolta!
Mercoledì 5 febbraio il tribunale di Crotone ha assolto Maysoon Majidi dall’accusa di essere una “scafista”. Rischiava 2 anni e 4 mesi di prigione più un milione di multa. Un processo assurdo, una detenzione di 10 mesi per l’artista e attivita curdoiraniana, ora l’assoluzione “per non aver commeso il fatto”. Qui una breve intervista di… Continua a leggere Maysoon Majidi assolta!
Libertà e dissenso, la realtà capovolta …di Luigi Ferrajoli
Bavagli, manette, prigione, richiesta danni: queste le strade persecutorie della magistratura Torinese e del Governo. Tra le accuse della Procura di Torino a persone del centro sociale Askatasuna del movimento No Tav c’è un non senso: l’associazione a delinquere «finalizzata» a commettere la resistenza. Inoltre richiesti quasi 7 milioni di euro di risarcimento. È contro… Continua a leggere Libertà e dissenso, la realtà capovolta …di Luigi Ferrajoli
Biella, 6 febbraio :: presentazione del libro “Gorgo CPR”
Qui una intervista che Valentina e Ettore hanno fatto a Luca Rondi: Pressenza. Chiusi i manicomi aperti i Cpr
Violenza, diritto, polizia e stato autoritario …di Alessandra Algostino
Le immagini e la retorica delle forze di polizia vittime della supposta violenza dei manifestanti (Roma, 11 gennaio, manifestazione per Ramy), oltre a stridere con il contenuto degli stessi video, sono emblema di una concezione autoritaria dello stato e strumento della sua legittimazione culturale. Raccontano di una distorsione della verità, di una narrazione che, grazie… Continua a leggere Violenza, diritto, polizia e stato autoritario …di Alessandra Algostino