In queste ore si sta consumando l’ultima resistenza delle popolazioni valsusine contro la TAV. Impedire l’avvio dei cantieri per neutralizzare i finanziamenti europei e così bloccare l’Alta Velocità. Questi gli obbiettivi del movimento, questa la volontà delle popolazioni valsusine che intendono così: – ribadire il diritto alla gestione diretta del territorio nel quale vivono; – difendere la qualità dell’ambiente e del paesaggio;… Continua a leggere Contro la TAV insieme al movimento NO TAV.
Categoria: uscire dalla politica
spingere oltre la politica
Il nostro 1°maggio e lo sciopero generale del 6 maggio
1° maggio di festa, perché è la festa dei lavoratori! Aderiamo e favoriamo lo sciopero dei lavoratori del commercio che sono costretti a lavorare il giorno della loro festa, contro le ordinanze miopi di sindaci “moderni” che non vogliono cogliere il valore simbolico della Festa e il valore significativo del tempo libero, e liberato, dal lavoro: unico momento della… Continua a leggere Il nostro 1°maggio e lo sciopero generale del 6 maggio
Si vergogni Signor Presidente !!!
Si vergogni Signor Presidente !!! Come si fa a parlare di sviluppo NATURALE di una guerra ? Tutte le guerre hanno una ESCALATION da essa qualcuno perde e l’altro vince, FORSE. Come si protegge una popolazione con i BOMBARDAMENTI ? Come si interviene in una GUERRA CIVILE salvaguardando l’AUTONOMIA POLITICA delle POPOLAZIONI IN RIVOLTA ? Si vergogni il Partito Democratico delle… Continua a leggere Si vergogni Signor Presidente !!!
Autogestione, mutualismo, autorganizzazione …per “uscire dalla politica”
Inseriamo qui il testo delle conclusioni che Pino Ferraris ha tenuto ad un Convegno sulla Mutualità promosso dalla Società di Mutuo Soccorso d’Ambo i Sessi “Edmondo De Amicis” di Torino. Una riflessione ricca di spunti utili per aprire un confronto sulle pratiche politiche contemporanee necessarie per “uscire dalla politica” e avviarci alla costruzione di un altro… Continua a leggere Autogestione, mutualismo, autorganizzazione …per “uscire dalla politica”
L’impossibilità della democrazia e la partecipazione dei lavoratori
Una volta c’era la centralità dell’impresa: la convinzione che i meccanismi dell’impresa fossero i soli a dettare le regole della produzione, che il lavoro dipendesse da essa, che i comportamenti dei lavoratori fossero guidati dalla solidità dell’impresa, che a sua volta è determinata dall’andamento del mercato. Il lavoro perdeva così qualsiasi autonomia. Il sindacato, per sopravvivere in una… Continua a leggere L’impossibilità della democrazia e la partecipazione dei lavoratori
Chi semina vento raccoglie tempesta.
Provateci, provateci ancora! Continuate a sostenere che la libertà e la democrazia si appoggia sulla concorrenza, che la competizione da forza e migliora la qualità della vita, che essa da spazio ai meriti personali, che migliora il prodotto e lo fa costare meno, che libera le forze del lavoro e dell’impresa. Ditelo ai giovani: agli… Continua a leggere Chi semina vento raccoglie tempesta.
Letture utilissime!!! (in ritardo, vi propongo il numero estivo di Alternative per il Socialismo)
Un po’ in ritardo ma devo segnalare l’eccezionale numero 13, aprile-luglio 2010 di Alternative per il Socialismo, € 10,00. Un fascicolo che affronta tra l’altro il tema de L’Autogestione, con interventi di: Bertinotti-Le autogestioni, buone pratiche di fronte alla crisi; Josè Abelli-La grande lezione argentina, 300 fabbriche in autogestione; Cristiana Pulcinelli-Brasile, la rede Xique Xique… Continua a leggere Letture utilissime!!! (in ritardo, vi propongo il numero estivo di Alternative per il Socialismo)
Noi il 16 ottobre siamo con la Fiom
Non da zero ma da Punto Zero !!!
Il progetto Punto zero può partire… Mettere insieme schegge ribelli o incontenibili o…, per dar vita ad un incontro plurale di volontà libere, capaci di essere quello che sono e lasciarsi contaminare, per fare politica e cultura attiva, intorno ad un foglio biellese (ma non solo) che possa diventare contenitore a disposizione dei movimenti e delle azioni… Continua a leggere Non da zero ma da Punto Zero !!!
Ribellarsi è giusto e… necessario!!!
Contro la tendenza generale di “criminalizzare” qualsiasi forma di dissenso. Contro l’atteggiamento ipocrita e falsamente ecumenico, perché in realtà è arrogante e totalizzante, delle culture moderate. Contro l’idea che la giustizia stia nel mezzo. Contro l’ipotesi emergenziale che vuole che gli estremismi vadano isolati e colpiti. Affermiamo la legittimità di contestare chi ha visibilità sempre e ovunque (in… Continua a leggere Ribellarsi è giusto e… necessario!!!
Il PRC e Roberto (ma non solo lui).
(dal blog www.alasinistra.org ) Che tristezza assistere a storie che si dissolvono! Che tristezza vedere anteporre il riconoscimento del proprio valore “…avendo il Prc contribuito in modo determinante…” invece di domandarsi “…dove abbiamo sbagliato?”. Qui non siamo di fronte all’ottimismo della volontà ma all’inconsapevolezza: ancora risposte burocratiche! Mentre il mondo imbocca una deriva che rasenta… Continua a leggere Il PRC e Roberto (ma non solo lui).
L’invettiva (che avremmo voluto scrivere noi) di Sergio Bologna
Apparsa sulla rivista online Nazione indiana e …poi chiarita in modo puntuale. Ne condividiamo lo spirito e i contenuti. Grêveries di Sergio Bologna Com’è bello sentire il cuore del “popolo di Sinistra” pulsare così forte per gli operai di Pomigliano, inalberare ancora la bandiera dell’art. 1 della Costituzione, ergere il petto contro gli attacchi al… Continua a leggere L’invettiva (che avremmo voluto scrivere noi) di Sergio Bologna
Lettera aperta alle/ai compagne/i della sinistra “radicale” biellese…
Carissimi/e, sabato 19 giugno ho partecipato al convegno dell’Osservatorio permanente delle povertà e delle risorse della Caritas. Davvero un lavoro straordinario nel metodo, rigoroso e puntuale, e nei contenuti plurali, a tratti anche molto radicali. Dopo, a casa, ho aperto il sito degli organizzatori www.osservabiella.it e ho visto i documenti dei lavori di ricerca che hanno… Continua a leggere Lettera aperta alle/ai compagne/i della sinistra “radicale” biellese…
Per “uscire dalla politica” 2. Intervista a Daniel Cohn-Bendit
di Guido Caldiron «Per immaginare il futuro della sinistra non conta tanto stabilire da dove veniamo, ma dove vogliamo andare. Non è importante se uno è ecologista, socialista o comunista, la stagione dei partiti è finita in ogni caso. Penso che oggi non abbiano più senso né i partiti-azienda né i partiti-macchina: credo che dovremmo… Continua a leggere Per “uscire dalla politica” 2. Intervista a Daniel Cohn-Bendit
Domandare…
Non c’è un nemico da abbattere ma una società da cambiare: lo si fa oggi, con ciò che si ha a disposizione Domandiamo, per capire le responsabilità: dove abbiamo sbagliato e perché, cosa abbiamo fatto di utile al cambiamento? Domandiamo, per conoscere le forme dei bisogni, liberandoci dalla falsa urgenza della governabilità. Domandiamo, per condividere i bisogni sociali e… Continua a leggere Domandare…
Per “uscire dalla politica” 1. Una riflessione di “Bifo”.
LA MISURA DELL’ ILLEGALITA’. UN LABORATORIO PER IL POTERE DEL XXI SECOLO di Franco Berardi “Bifo” La critica al regime berlusconiano non sempre riesce a cogliere il carattere barocco del neoliberismo italiano. Un sistema economico, sociale e culturale che è riuscito a tradurre la deregulation e la legge del più forte a norma dominante. … Continua a leggere Per “uscire dalla politica” 1. Una riflessione di “Bifo”.
Dieci domande “moderate” alla sinistra italiana. Che vorremmo fare anche noi.
Queste sono domande semplici, domande “moderate”, nella visione della politica che le ispira, ma dirette. A queste domande la sinistra italiana, moderata o anticapitalista, non può sottrarsi. Sono alimentate certamente dall’illusione che siano i governi a cambiare le Nazioni e la politica a cambiare le società, ma nonostante questa visione meccanica della pratica politica potrebbe essere importante misurarsi… Continua a leggere Dieci domande “moderate” alla sinistra italiana. Che vorremmo fare anche noi.
Radio Blackout di Torino non deve chiudere!
Il Comune di Torino non rinnoverà il contratto di affitto a Radio Blackout. I 1.300 euro al mese, regolarmente versati, non possono competere con il “progetto di riqualificazione” dell’area, finanziato da Allianz e Vodafone. Questo sfratto equivale ad una censura! Una radio no profit, senza finanziamenti pubblici o privati, capace di autonomia politica, strumento straordinario… Continua a leggere Radio Blackout di Torino non deve chiudere!
Onorare gli immigrati. di P. Amato, G. Borrelli, G. Di Marco, B. Moroncini, M. Zanardi
Onorare gli immigrati. Filosofia Democrazia Razzismo di Pierandrea Amato, Gianfranco Borrelli, Giuseppe Di Marco, Bruno Moroncini, Maurizio Zanardi La rivolta di Rosarno e la risposta data dal governo portano alla luce, una luce cruda e violenta, una realtà con cui conviviamo da tempo in Italia, ma che ci rifiutiamo di guardare e affrontare democraticamente.… Continua a leggere Onorare gli immigrati. di P. Amato, G. Borrelli, G. Di Marco, B. Moroncini, M. Zanardi
per il congresso della Cgil.
Congresso CGIL Si è avviato il dibattito dentro la Cgil intorno al Congresso che si svolgerà a maggio. Crediamo sia utile per tutti coloro che sono iscritti a questo sindacato dirci cosa pensiamo: fare analisi, condividere riflessioni, fare proposte. Trovare un modo per contare, oltre le tendenze burocratiche e le rigidità del sindacato. In questo congresso si… Continua a leggere per il congresso della Cgil.