Un vento di convergenza: dalla Flotilla alle lotte sociali. Le date per ri-esistere

Hanno provato a fare tacere ogni voce critica con paura e conformismo, usando come una clava e in forma strumentale un tema importante e delicato come l’antisemitismo. Hanno fallito. La critica e la consapevolezza del genocidio pervadono ogni angolo della società. Tranne i suoi vertici economici e istituzionali.Il messaggio è arrivato. Forte è chiaro. Il vento cambia. Il… Continua a leggere Un vento di convergenza: dalla Flotilla alle lotte sociali. Le date per ri-esistere

Sull’identità …di Giorgio Agamben

Alexandre Kojève ha espresso una volta in forma di monito una critica dell’identità su cui occorre riflettere: «Sii quello che non potrai mai diventare». L’errore di coloro che cercano un’identità è di voler diventare ciò che già sono.Ciò che semplicemente siamo non è un’identità, è un’esperienza sorgiva sempre in corso, che continuamente ci sfugge fra… Continua a leggere Sull’identità …di Giorgio Agamben

I senzalavoro. Microstorie comuni in un’opera prima …di Costantino Cossu

Un inferno dal quale, se possibile, fuggire. Un numero sempre maggiore di persone lascia il lavoro oppure ad esso resiste passivamente. «Grandi dimissioni» è la definizione, ormai entrata nell’uso corrente, utilizzata per la prima volta da Anthony Klotz, docente alla Texas A&M University, per dare un nome all’esodo dei quarantotto milioni di persone che nel… Continua a leggere I senzalavoro. Microstorie comuni in un’opera prima …di Costantino Cossu

Global Sumud Flotilla. Quando il mondo tace noi salpiamo …di Maria Elena Delia

Global Sumud Flotilla salperà per Gaza contro il silenzio del mondo. Partirà dalla Spagna, dal Nord Italia, dal Sud Italia e dalla Tunisia per portare un messaggio di pace, speranza e resistenza da tanti mari e continenti del mondo. La Flottilla non porterà solo aiuti umanitari e cibo ma un messaggio politico: l’assedio deve cessare, l’occupazione… Continua a leggere Global Sumud Flotilla. Quando il mondo tace noi salpiamo …di Maria Elena Delia

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Categorie: Palestina

La Cassa depositi e prestiti finanzia la guerra e il genocidio …di Marco Bersani

Cassa depositi e prestiti, trasformata in società per azioni nel 2003, è oggi detenuta per l’82,77% dal ministero dell’economia e delle finanze e per il 15,93% dalle fondazioni bancarie. Nonostante la privatizzazione più che ventennale, per Cdp dovrebbe valere ancora quanto scritto all’articolo 10 del decreto ministeriale del ministro dell’economia del 6 ottobre 2004, ovvero… Continua a leggere La Cassa depositi e prestiti finanzia la guerra e il genocidio …di Marco Bersani

NO Defence Summit :: Una vittoria di Stop Rearm Europe!

ANNULLATO IL DEFENCE SUMMIT di ROMA La mobilitazione per la pace, per il disarmo e contro il riarmo è ormai permanente e sarà in ogni sede e in ogni luogo per bloccare le politiche belliciste finchè queste non batteranno in ritirata. Laddove l’economia di guerra e l’autoritarismo minacciano stato sociale e democrazia, la mobilitazione sociale… Continua a leggere NO Defence Summit :: Una vittoria di Stop Rearm Europe!

EZIDI. Storia e cultura di un popolo in lotta contro il suo genocidio

Il libro “EZIDI – Storia e cultura di un popolo in lotta contro il suo genocidio“, pensato e scritto da Carla Gagliardini, dirigente dell’ANPI di Alessandria e attivista dell’Associazione Verso il Kurdistan, impegnata da anni in progetti di cooperazione con la società civile nel distretto di Shengal, dove vive la popolazione ezida che tante volte abbiamo… Continua a leggere EZIDI. Storia e cultura di un popolo in lotta contro il suo genocidio

Sicurezza. I danni di Veltroni e gli altri …di Livio Pepino

In un articolo del Corriere della Sera Veltroni scrive che «è sbagliato ignorare la sicurezza». Per l’ex sindaco «Mai la percezione di insicurezza su tutti i fronti [è] stata così alta […]. La vita degli italiani è attraversata da una crescente sensazione di ansia e di disagio per l’incolumità delle persone e dei loro beni»,… Continua a leggere Sicurezza. I danni di Veltroni e gli altri …di Livio Pepino

“Se toccano uno, toccano tutti” …di Ilaria Salis

«Se toccano uno, toccano tutti». Quando la repressione colpisce, la formula di rito è questa. Ma chi sono davvero «tutti»? In prima fila ci sono, ovviamente, i compagni e le compagne dei centri sociali, dei collettivi, dell’associazionismo. Al di là dei giudizi che ciascuno può avere sul lungo percorso del Leoncavallo, è chiaro che lo… Continua a leggere “Se toccano uno, toccano tutti” …di Ilaria Salis

Il ponte. Le fondamenta fragili di un’opera senza democrazia …di Alfio Mastropaolo

Un sondaggio di Ilvo Diamanti aggiunge pepe alla questione del Ponte sullo Stretto, c’è una discreta ostilità nei confronti del progetto: 7 elettori su 10 sarebbero in disaccordo. Nel frattempo, i pareri, spesso autorevoli e argomentati, pro e contro si accumulano.Secondo i critici il progetto non tiene conto a sufficienza della grave sismicità dell’area. I… Continua a leggere Il ponte. Le fondamenta fragili di un’opera senza democrazia …di Alfio Mastropaolo

Folklore e culto nel Medioevo. Un intreccio tra culture e potere …di Marina Montesano

Nel Medioevo l’intreccio tra cultura “bassa” e cultura “alta” sono la forma attraverso la quale il potere prende forma. Reliquie, sacre ossa e leggende popolari sono un percorso, tra laicità e devozione, che rafforzano le forme dell’egemonia culturale del potere politico-religioso. Ne parlano due libri commentati da Marina Montesano su il manifesto. Anche l’egemonia della… Continua a leggere Folklore e culto nel Medioevo. Un intreccio tra culture e potere …di Marina Montesano

Quell’eco femminista del Rojava …di Galiè e Vernetti

Cura della terra e autodeterminazione. Nel nord-est della Siria, devastato da occupazione e cambiamento climatico, le donne sono al centro della “rivoluzione”: un esperimento politico e sociale di democrazia innovativa, un laboratorio di autogoverno fondato sulla ridefinizione del rapporto tra società, genere e ambiente. Daniela Galiè e Mosè Vernetti ne scrivono su il manifesto Quell’eco… Continua a leggere Quell’eco femminista del Rojava …di Galiè e Vernetti

Tom Waits omaggia Bob Wilson

Il grande regista teatrale Bob Wilson è morto il 31 luglio all’età di 83 anni. Il cantautore e musicista Tom Waits ha pubblicato sui social questo post a lui dedicato. «Sono più di 40 anni che amo Bob e ancora mi stupisce. Il suo pennello intinto nella vodka dell’assurdità, del vaudeville, del dolore, del perdono… Continua a leggere Tom Waits omaggia Bob Wilson

I “nuovi nazisti”

Discriminazione, segregazione, apartheid, deportazione, genocidio sono gli strumenti che garantiscono l’esistenza dello Stato di Israele.E allora…? Fermiamo il “nuovo nazismo”! Isoliamo e boicottiamo Israele!

Salute mentale, chiacchiere e repressione …di Pietro Pellegrini

Qui un articolo del dott. Pietro Pellegrini, direttore del Dipartimento assistenziale integrato salute mentale dipendenze patologiche Ausl di Parma, apparso su il manifesto. Alleghiamo inoltre il link del Forum Salute Mentale Sul piano d’azione salute mentale 2025-2030, che contiene l’analisi dettagliata del dott. Pellegrini sul Piano del governo *********************************** Il Piano d’azione salute mentale 2025-2030… Continua a leggere Salute mentale, chiacchiere e repressione …di Pietro Pellegrini

Parole per “Parole per Gaza” alla Trappa

È passato già un mese dalla prima Local March for Gaza, l’iniziativa che ha visto un gruppo di cittadini attraversare le aree interne lungo il cammino di Oropa marciando per boschi, sentieri e piccoli paesi al fine di portare un messaggio di pace, una richiesta di giustizia, una petizione.  Mentre la petizione è pronta a ripartire… Continua a leggere Parole per “Parole per Gaza” alla Trappa