Volevamo invitarvi alla lettura di un libriccino indispensabile per tutti coloro che, professionalmente o volontari, seguono i migranti nell’intento di avviare processi di integrazione e/o rendere loro la vita migliore. In particolare credo che siaimportante per coloro che “insegnano” la lingua italiana ai migranti…
Il libro è: Decolonizzare la mente, scritto da Ngugi Wa Thiong’o edito da Jaca Book.
L’autore, nato nel 1938, è “la principale figura letteraria dell’Africa orientale e fra i massimi esponenti della letteratura africana”, insegnante universitario a Nairobi, oggi vive negli Stati Uniti.
120 pagine nelle quali sono raccolti 4 brevi saggi scritti negli anni ‘80: nei quali si affronta il tema delle lingue africane, della laro valenza comunicativa e culturale, del loro “soffocamento” ad opera delle potenze colonizzatrici. Ma anche di letterature africane, di romanzo e di teatro.
Saggi straordinari, capaci di aprire le nostre menti ad un mondo che crediamo di aiutare, dimenticando spesso le nostre responsabilità. L’Africa (che abbiamo rapinato e soffocato) ha molte cose da dirci che possono aiutarci ad affrontare il presente!
Buona lettura!
marco sansoè