Strategie di contrasto alle violazioni alle frontiere in area Schengen
L’area Schengen, ossia lo spazio europeo di circolazione senza frontiere (e senza conrolli), è uno dei successi maggiormente rivendicati dalle istituzioni europee in relazione al processo di integrazione europea. Tuttavia questa libertà non è per tuttiз. È infatti ai confini interni dell’Unione europea che persone straniere subiscono violazioni dei propri diritti, quali il diritto alla libertà personale, all’integrità fisica e il diritto d’asilo in un quadro di prassi illegittime sempre più diffuse. Non si tratta di episodi isolati: respingimenti, trattenimenti in frontiera, trattamenti inumani e degradanti o discriminazioni razziali si riscontrano in diversi Paesi e sembrano orientate verso un’applicazione comune a livello europeo.
Per comprendere meglio questo scenario e individuare possibili strategie di resistenza, abbiamo raccolto il contributo di avvocatз e attivistз attivз in vari contesti europei. Ne emerge una mappatura che racconta il lavoro quotidiano di tutela e le azioni di contenzioso strategico già avviate o di possibili sperimentazioni.
Questa raccolta rappresenta il primo di tre approfondimenti dedicati ai confini interni dell’Unione europea e nasce dalla riflessione collettiva sviluppata durante la seconda edizione del workshop ReWriting Borders, organizzato nell’ambito del Progetto ASGI Medea svoltosi a Trieste dal 3 al 6 luglio
