Semplificazioni lineari della storia, una visione mitica (o nastalgica) del Novecento, illusioni da “socialismo in un solo paese” inducono molti a credere che contro il “capitalismo della globalizzazione” sia necessario e possibile imboccare la via del multilateralismo. Mentre gli Stati nazionali contano sempre meno, scavalcati, e guidati, dal potere economico e finanziario multinazionale, è intervenuto un radicale cambiamento della distribuzione del potere politico, economico e culturale fra l’Occidente e il resto del mondo. Nazionalismi e suprematismi sono solo le facce di nuove politiche imperiali che trovano nella guerra permanente una ragione alla propria esistenza. Contro il capitalismo della globalizzazione diventa urgente una nuova “lotta di classe” internazionale. Qui una recensione di Massimiliano Gueareschi del libro di Sandro Mezzadra e Brett Neilson, The Rest and West. Per la critica del multilateralismo, Moltemi editore.
Per la critica al multilateralismo …di Massimiliano Guareschi
