Abdallah, sudanese, è una delle migliaia di vittime di questo scaricabarile. L’ultima espulsione lo porta in Niger, dove il numero di espulsi provenienti dai Paesi vicini è in aumento dal 2023
Abdallah, dopo essere fuggito dalla guerra in Sudan, è arrivato prima in Libia e poi a Tunisi. Ma dalle coste del Mediterraneo, in meno di due mesi, si è ritrovato prima in Algeria e poi in Niger, a oltre tremila chilometri di distanza.
IrpiMedia, grazie alla collaborazione con ricercatrici e attivisti, ha ricostruito le ripetute espulsioni che ha subito. Insieme a decine di altre persone, Abdallah è infatti stato cacciato dalle autorità tunisine al confine con l’Algeria e poi, nuovamente, dalle forze di sicurezza algerine alla frontiera col Niger
Espulsioni a catena: storie di migranti
