PFAS dai nostri rubinetti

Immaginate di aprire il rubinetto di casa e scoprire che l’acqua che bevete ogni giorno potrebbe essere contaminata da sostanze chimiche tossiche. Questo non è un incubo: è la realtà che milioni di persone in Italia stanno vivendo.

Nei mesi di settembre e ottobre 2024, noi di Greenpeace abbiamo condotto un’indagine indipendente per monitorare la presenza di PFASsostanze poli- e perfluoroalchiliche note come “inquinanti eterni” – nelle acque potabili italiane. Finalmente i risultati sono arrivati e purtroppo sono davvero allarmanti:

  • il 79% dei campioni analizzati è risultato contaminato da almeno uno di questi pericolosi inquinanti.
  • PFAS cancerogeni come il PFOA sono stati trovati nel 47% dei campioni, mentre il PFOS, possibile cancerogeno, è stato rilevato nel 22%.
  • In molti comuni sono stati superati i limiti di sicurezza adottati da altri Paesi come la Danimarca e gli Stati Uniti.

Nonostante le prove schiaccianti dei danni alla salute causati dai PFAS, il governo italiano non ha ancora adottato misure adeguate per vietarne l’uso e la produzione e quindi proteggere le nostre acque e la nostra salute. Tocca a noi fare pressione fino a che queste sostanze velenose vengano proibite!

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