La guerra per eliminare il PKK è fallita e in alcune aree vicine al confine turco l’autogoverno curdo si è rafforzato. La crisi, le dinamiche mediorientali, l’incognita delle elezioni Usa e il ruolo ancora centrale di Ocalan spingono il governo a cambiare posizione. Ma con Ankara bisogna essere cauti. A Abdullah Ocalan è stata concessa una visita dopo 4 anni, il nipote, membro del Dem, Partito dell’uguaglianza e della democrazia dei popoli, partito d’opposizione, l’ha incontrato. Forse sono prove di dialogo che promettono sviluppi, Murat Cinar ne scrive su il manifesto.
I Curdi sono invitati? …di Murat Cinar
