Nella tarda serata di ieri, giovedì 3 ottobre, ci ha lasciati Alberto Perino. Ricordare la sua figura monumentale per la Valle di Susa e per tutto il Movimento No Tav è difficile in queste ore di estremo dolore. Il vuoto che ci lascia sarà incolmabile.
Una cosa però è certa: nel corso della sua vita ha saputo trasmettere a tutte e tutti noi la voglia di lottare contro ogni ingiustizia e devastazione ambientale. Se è da trent’anni che la Valsusa resiste è anche e soprattutto merito suo.
Oggi è un giorno di dolore, ma da domani il suo spirito continuerà a vivere in ogni lotta per la salvaguardia della nostra amata terra.
Tutto il movimento si stringe forte a Bianca e ai suoi famigliari in questo tragico momento. Come da volere del caro Alberto i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.
Nei prossimi giorni verrà organizzata una giornata per poterlo ricordare come meritava.
Fino all’ultimo ha messo la sua vita a disposizione. La email che ha inviato pochi giorni fa ai comitati assicurava la sua presenza (a costo di andare in ambulanza) domenica 13 ottobre al presidio di San Giuliano. Un testo che la dice lunga su quanto era disponibile a fare a mettersi in gioco. “Facciamo rumore” scrive. “Ormai è chiaro a tutti che gli espropri di Telt sono solo un’operazione mediatica per dire stiamo facendo qualcosa anche in Italia così Salvini è contento e un po’ di soldi continuano a darglieli. Dobbiamo trasformarla anche noi in una operazione mediatica non usando le deleghe ma andando in tantissimi di persona a farci espropriare contando le piante facendo andare la cosa per le lunghe. Io stesso verrò a farmi espropriare con l’ambulanza, spero della Cri di Susa, con un trasporto privato che mi pagherò; perché così l’esproprio si può trasformare in un bell’ambaradan mediatico. Può anche essere che sia l’ultima occasione, per me, ormai bloccato a letto, di incontrare i carissimi compagni No Tav per salutarli. L’evento lo dobbiamo costruire bene. e se non fanno loro gli stronzi potremmo essere davvero in tantissimi. Se fanno gli stronzi si danno la zappa sui piedi. Diamoci da fare, io cerco di fare la mia parte e voi datevi da fare per la vostra parte tutti insieme faremo un bel botto mediatico”. Era capace di grande “spazzolate” ma anche di un amore immenso verso tutti. Le sue email corpo 18 risuoneranno per molto tempo come la sua voce in tutti noi. Facciamo rumore