Nella campagna pisana il governo si appresta a iniziare i lavori per la costruzione di una base militare. E’ nato un movimento d’opposizione che tiene insieme movimenti sociali, pacifisti e ambientalisti
per la smilitarizzazione del territorio. Anche le cittadine e i cittadini non attivi politicamente nei comuni di Pisa e Pontedera hanno compreso la dimensione della beffa: per questa base è previsto ad oggi uno stanziamento di 520 milioni presi dal Fondo di sviluppo e coesione sociale e da risorse assegnate al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, costo già triplicato rispetto al primo progetto di base. Le associazioni locali e nazionali impegnate nel contestare questo progetto ne parleranno il 7 settembre a Como nell’ambito del Forum di Sbilanciamoci “L’Altra Cernobbio”, per allargare la protesta alle forze sindacali e sociali è importante ricostruire i fatti.
Qui un intervento di Fausto Pascali e Martina Pignatti Morano, apparso su Sbilanciamoci!