La Commissione europea ritarda la decisione sulla legge italiana che limita il salvataggio di vite umane nel Mediterraneo mentre il bilancio delle vittime aumenta. Nell’ambito dei meccanismi di reclamo dell’Unione europea, la Commissione europea (CE) è venuta meno all’impegno di valutare, entro 12 mesi, cinque denunce distinte che richiedevano di indagare sulle leggi e le prassi italiane che ostacolano le attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale.
Questa è l’Europa democratica dei “valori dell’Occidente”, quelli dei diritti della persona umana, che si nascondono nell’indifferenza, nelle dimenticanze, nell’ipocrisia, quando non sono esplicitamente traditi.