Solo i tempi “lunghi” della politica (quelli “corti” sono sempre più inutile chiacchiericcio…) ci permettono di cogliere il lascito storico dell’imperialismo inglese e delle più recenti, e drammatiche, politiche della Thatcher nella società della Gran Bretagna.
Le recenti rivolte non possono essere lette, in modo univoco, come l’esplodere di frange razziste della destra xenofoba inglese. Va colta la complessità di una società che ha fatto sua l’ideologia dell’individualismo proprietario sancita dalla “fine della società” thatcheriano.
Iain Chambers, su il manifesto, ci invita a riflettere e comprendere le contraddizioni e il fallimento di quella società per cogliere le cause di queste rivolte.