Da Torino ci giunge la cronaca di uno sgombero. Una storia di persone che, senza alternative possibili, vivono in uno stabile fatiscente di proprietà del palazzinaro Giorgio Molino.
Una lotta per la decenza e la dignità diventa l’ennesimo sgombero, fatto in nome della “decenza e della dignità”, ma senza altre soluzioni abitative.
La casa è uno di quei diritti che la ricchezza di alcuni e la povertà di molti trasforma in uno sgombero.
Le Istituzioni si prendono cura dei cittadini usando le Forze dell’ordine e ancora una volta gli ultimi, i fragili, gli stranieri, i poveri restano senza casa.
Ce lo racconta Flavia Tumminello su MONiTOR.