La crisi della democrazia rappresentativa ha bisogno di percorsi politici complessi che non si possono affrontare con la presentazione di liste elettorali frutto della sommatoria di partiti o frazioni di essi intorno ad un nome o ad uno slogan.
La critica alla società capitalistica contemporanea passa anche attraverso la presa di distanze dal sistema elettorale, scegliendo di spendere tempo, risorse e intelligenze per costruire un percorso di unificazione delle esperienze di lotta e di movimento diffuse nel paese prima di dedicarsi alla costruzione di una lista elettorale.