E’ come dice Landini, l’assalto alla Cgil è un attacco fascista preordinato.
Quelli che l’hanno compiuto non sono i “manifestanti No Green Pass” sono aderenti ai gruppi della destra fascista che hanno usato la manifestazione per agire come sanno fare e hanno sempre fatto.
Interessante è interrogarsi come sia stato possibile. Sottovalutazione della Questura e della Prefettura dei rischi di una azione squadrista? incapacità di fare fronte all’azione in corso nelle poche centinaia di metri che dividevano il luogo della manifestazione e la sede nazionale della Cgil? o complicità sottointesa o tacita o volontaria di reparti delle forze dell’ordine? Sarebbe utile aprire un’inchiesta, pubblica, ma non accadrà.
Ora sono tutti antifascisti anche i moderati, anche il centro destra!
Quando Comitati e Coordinamenti antifascisti diffusi sul territorio nazionale mettevano in guardia sui rischi della rinascita di forme esplicite di fascismo venivamo immancabilmente rimproverati di essere visionari, di non comprendere che la società era cambiata.
E quando quegli stessi Comitati invitavano all’antifascismo militante per arginare la fascistizzazione della società, nelle forme assunte dal confronto politico, nelle pratiche discriminatorie diffuse sul territorio, nelle scelte politiche sui migranti, nelle azioni repressive e discriminatorie di ogni forma di dissenso, nell’azione spropositata della magistratura nei confronti di quel dissenso, venivamo accusati di essere paranoici e di mirare sotto sotto a forme di sovversione dell’ordine.
In verità questa azione fascista preordinata aprirà, per volontà politica, una diffusa caccia alle streghe: si limiteranno le manifestazioni di dissenso, si sgombreranno tutti quegli spazi che saranno considerati “potenziali luoghi di sovversione”, si controlleranno in modo ancor più invasivo le azioni dei movimenti e si tracceranno gli spostamenti dei militanti, si applicherà il Daspo per colpire le azioni critiche e di dissenso.
Ora i fascisti fanno i fascisti e questo era noto ed è noto. Ma sarebbe importate capire quali appoggi hanno, quali complicità istituzionali, quali coperture politiche. Non per metterli “fuori legge” (ricompariranno sotto altre forme come è sempre accaduto!) ma per batterli politicamente.
Per noi, che crediamo nel conflitto quale manifestazione dell’esistenza di spazi democratici e segnale di vitalità di una società, l’antifascismo militante resta l’antidoto per avviare la trasformazione di una società sempre più ingiusta e il superamento di una politica sempre più autoreferenziale e autoritaria.
12 ottobre 2021
Ciao Marco,
la violenza non è mai giustificata e penso, quindi, che vada sempre condannata. Ovviamente, anche in questo caso. Però, permettimi di osservare che, quando Landini e la CGIL parlano di antifascismo, dovrebbero anche farsi un bel esamino di coscienza e pensare a quando hanno appoggiato, se non accolto con entusiasmo, alcune scelte assai discutibili del governo Draghi come, per esempio, il Green Pass… C’è davvero una fascistizzazione della società. Che porta il Governo a decisioni discriminatorie, buona parte dell’opinione pubblica a non criticarle, alcuni intellettuali e sindacati di sinistra ad appoggiarle e i fascisti a fare sempre più i fascisti… Purtroppo, a me sembra di constatare, che atteggiamenti e toni fascisti, ultimamemnte, li stiano utilizzando in molti, compresa certa sinistra o, comunque, una parte politica che ancora si definisce tale. Per questo, certamente fascista è chi il fascista fa. Ma anche una certa indifferenza, se non vogliamo esplicitamente parlare di supeficialità o convenienza politica, non attualizza al contesto odierno l’antifascismo di una certa parte politica e sociale del nostro Paese. Quindi, l’antifascismo deve essere netto contro le ideologie incostituzionali e le azioni violente e intimidatorie di qualsiasi gruppo neofascista, ma deve essere altrettanto netto nei confronti del fascismo strisciante e “istituzionale” che sta massacrando le garanzie costituzionali e sta creando tensioni sociali che possono degenerare in azioni violente anche di matrice non necessariamente fascista. Mi rendo conto di aver affrontato un argomento spinoso e, forse, non con la massima chiarezza possibile ma spero, comunque, di aver centrato la questione.
Questa volta sono in parziale dissento. Da molto tempo dedichiamo molto tempo a criticare la Cgil: per l’individuazione del “governo amico”, per la scelta della “concertazione” al posto della contrattazione e del conflitto, per le tendenza autoreferenziali, per la scelta delle compatibilità con il sistema di sfruttamento, ecc.
Ma questo è il tempo della presa di posizione antifascista, contro gli assalitori dunque.
Appena passa questo tempo ricominceremo a criticare la Cgil, ad esempio a partire dalla sua scelta di non aderire allo sciopero dell11 ottobre contro le politiche del governo Draghi, dei sindacati di base !
Quando Comitati e Coordinamenti antifascisti diffusi sul territorio nazionale mettevano in guardia sui rischi della rinascita di forme esplicite di fascismo venivamo immancabilmente rimproverati di essere visionari. Quando si marciava contro le centrali nucleari e a favore delle energie alternative ci dicevamo che eravamo dei poveracci con le pezze al culo. Quanto ancora…avevamo ragione noi.
Il fascismo che dir si voglia o meglio la fascistizzazione sociale è figlia dell’opportunismo diffuso radicatosi negli ultimi decenni in una società dove l’apparire vale più del capire . Quando una parte del sociale si nutre di fake news e rinuncia a riflettere su qualunque cosa non passi da un social , cade facilmente ed inevitabilmente in una sorta di opportunismo emozionale da cui trae soddisfazione, alla stregua di un messaggio subliminale che soddisfa senza apparentemente nessuno sforzo . Di fatto in questi tempi la sottocultura novax è assolutamente figlia di questi comportamenti nobrain . Il novax è il massimo esempio dell’opportunismo più becero e vergognoso possa esistere ( me ne frego degli altri e ne vado fiero , e chi non la pensa come me e un servo dei poteri forti ecc..ecc.. ) Qui ovviamente il fascismo semina e raccoglie senza fatica alcuna arrivando al paradosso di dichiarare liberta liberta …dittatura sanitaria…e altre minchiate simili . Il problema non è più la salute il lavoro la casa ..no il problema paradossalmente è il sindacato . Siamo all’assurdo , una cosa e criticare anche aspramente ( cosa io faccio da sempre ) un altra e assaltare una sede sindacale . Ora in merito all’accaduto : si sapeva ,si è lasciato fare ,connivenze delle forze dell’ordine o dei servizi di intelligence ? …probabilmente si cose ormai risapute . L’arresto dei vertici di FN è il contentino per l’opinione pubblica antifascista ? Può essere ..
Scioglieranno Fn e le altre associazioni fascionaziste ? Lo spero profondamente . Lo so è una magra consolazione di fronte ad un arretramento culturale di cosi alto livello , ma dopo il revisionismo storico degli ultimi decenni potevamo aspettarci di meglio ?
Non ho la risposta e un pò senza capire il perchè mi sento in parte colpevole .