Quattro principi per una democrazia digitale …di Renato Pisani

In mancanza di volontà partitica, l’iniziativa resta nelle mani delle persone. Servirebbe una prospettiva di democrazia digitale in grado di attrarre la curiosità delle persone, e gettare le basi per l’emancipazione degli utenti. Di seguito, si suggeriscono alcuni principi che potrebbero aiutare a impostare un discorso radicale e concreto sul tema.
Primo, l’utente non può essere sfruttato. Le attività digitali devono partire dal presupposto di non raccogliere dati a scopo di lucro, e che questo avvenga solo attraverso sistemi che prevedano una redistribuzione economica a beneficio diretto dei cittadini. Trasparenza e open source dovrebbero essere obbligatori per ogni piattaforma che scelga un modello di business del genere.
Secondo, l’utente non può essere manipolato. La super-personalizzazione dei social e dell’IA deve essere superata. I contenuti dell’IA dovrebbero sempre auto-segnalarsi come contenuti generati artificialmente, citando le fonti usate, ma anche evitando gli atteggiamenti personali ed amichevoli che inducono emotività. Le carrellate di contenuti social dovrebbero essere meno strategiche e basate su parametri trasparenti, per evitare assuefazione e atomizzazione.
Terzo, l’infrastruttura digitale deve essere diffusa. La potenza di calcolo dovrebbe essere distribuita tra pubblico, privato, individui e società civile, impedendo una centralizzazione in stile Stargate. Le comunità territoriali dovrebbero poter scegliere se e quando costruire centri di calcolo e data center, con quote rilevanti di controllo e beneficio economico diretto.
Quarto, il popolo deve avere il controllo. Occorre stabilire una filiera digitale il più possibile autonoma e senza strettoie, per garantire che il controllo democratico passi attraverso le istituzioni locali, e non attraverso le scelte di governi o aziende straniere. I governi nazionali e sovranazionali democratici dovrebbero impegnarsi a fondo affinché questo diritto si concretizzi

Renato Pisani, Volere la luna, 20 novembre 2025

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