“Il filo conduttore di Risalire la Storia sarà la riflessione intorno a una “regola” di convivenza, non solo perché la Trappa fu un monastero ma anche perché i tempi attuali ci spingono a rifondare i nostri rapporti umani e i nostri legami con i luoghi vicini. Cercheremo la “regola” che più ci assomigli e che più ci aiuti a ritrovare un equilibrio, a riconoscere i limiti e le risorse reali del mondo locale che abiteremo”. Giuseppe Pidello (Associazione della Trappa)
“Il tentativo che avvieremo alla Trappa ha un significato politico, perché il non obbedire a una “regola” predefinita significa oggi anche disobbedire ai limiti imposti dal mondo globale che ci sta portando all’autodistruzione. Ci ispiriamo quindi a una lunga storia di esperimenti comunitari che, dalle esperienze monastiche ai villaggi eco socialisti, esercitano l’agire politico abbandonando funzionalmente il mondo”. Ettore Macchieraldo (Circolo Tavo Burat)