La recente sentenza la Corte costituzionale ha riconosciuto che le forme detentive nei Centri di permanenza per il rimpatrio (CPR)
violano l’art. 13 della Costituzione, relativo all’inviolabilità delle libertà personali, e attribuisce la responsabilità alle carenze della legge, ma ha rinunciato a intervenire per porre rimedio, affermando che spetta al legislatore provvedere a colmare la lacuna. Per questo è necessaria una lotta diffusa sul territorio, e istituzionale, per chiudere i CPR.
Chiudere i CPR: un obiettivo necessario …di Alessandra Algostino
