Le politiche economiche dell’Europa, il Patto di stabilità, le politiche di riarmo e la riduzione degli investimenti in welfare, le scelte sciagurate dei governi italiani e dell’attuale governo hanno determinato il declino del Sistema Sanitario Nazionale.
Consiglieri comunali, sindaci ed ex sindaci biellesi inviano una lettera al Presidente della Provincia di Biella per chiedere la convocazione dell’Assemblea dei sindaci dei Comuni biellesi per afforntare il tema delle gravi carenze del Sistema Sanitario biellese.
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Al Presidente della Provincia di Biella Dott. Ramella Pralungo Emanuele.
Richiesta convoca Assemblea dei Sindaci dei comuni Biellesi – Problematiche Sanitarie Locali
In tema sanitario emergono criticità che destano preoccupazione nell’ambito del nostro territorio, in particolare nelle zone più periferiche, le problematiche più rilevanti risultano:
- mancanza dei “Medici di famiglia” che ormai perdura da anni che ad oggi non ha trovato soluzioni strutturali:
- tempi di attesa lunghi per le prestazioni sanitarie peggiorate nel periodo di covid, mai sanate e degenerate nel corso degli ultimi anni;
- restrizione delle risorse nazionali e regionali e le relative conseguenze sull’erogazione dei servizi nel rispetto dei LEA;
- carenza di personale medico, infermieristico e tecnico;
- mancata realizzazione di Ospedali e case di comunità finanziati dal PNRR – Missione 6;
- mancata pianificazione delle attività sanitarie in coordinamento con le risorse degli enti del terzo settore con la giusta e dovuta considerazione delle persone fragili.
In considerazione del fatto che il Sindaco è la massima autorità sanitaria locale: art. 217 del R.D. 27 luglio 1934 n. 1265, così come richiamato dall’art. 13 della legge 833 del 1978 e il 4° comma dell’art. 50 del D.lgs 267 del 2000.
La gestione della salute con il D. Lgs 502 del 1992 è stata affidata ai Direttori Generali delle Aziende Sanitaria Locali, tuttavia il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. Il consiglio comunale condivide questa responsabilità. Dovere del Sindaco è quello di svolgere il ruolo di garante dei cittadini nei confronti dell’azienda sanitaria sollecitando, ove necessario, il rispetto dei diritti alla salute della comunità.
E’ importante ricordare che la L. R.18/1994 affida ai Sindaci e alla Conferenza locale sociale e sanitaria funzioni di indirizzo, controllo e valutazione.
Le funzioni che la legge affida alla Conferenza locale sociale e sanitaria sono le seguenti:
a) definizione, nell’ambito della programmazione regionale, delle linee di indirizzo per l’impostazione programmatica delle attività dell’azienda unità sanitaria locale;
b) esame del bilancio pluriennale di previsione e del bilancio di esercizio dell’azienda unità sanitaria locale e trasmissione alla Giunta regionale delle relative osservazioni;
c) verifica dell’andamento generale dell’attività dell’Azienda unità sanitaria locale.
Le ASL, ricordiamo, sono responsabili dei bisogni dei cittadini, il loro compito è provvedere a soddisfare tali bisogni, erogando i LEA, con i fondi assegnati alle Regioni.
Il Managment aziendale deve perseguire costantemente l’ECONOMICITA’, ovvero il bilanciamento tra risorse e finalità, cercando di mantenere l’efficienza e l’efficacia, mantenendo l’equilibrio economico e finanziario, incrementando il patrimonio tangibile e intangibile (capitale umano, competenze specializzate e di alta professionalità) così come deve conseguire la capacità di RISPONDERE adeguatamente ai BISOGNI DI SALUTE dei cittadini.
Le Regioni sappiamo possono legiferare in materia nel rispetto dei principi generali posti dalla legislazione statale nonché dei livelli essenziali. Prestazioni e servizi inclusi nei LEA rappresentano il livello essenziale garantito a tutti i cittadini che le Regioni debbono assicurare, ciò non toglie che, utilizzando risorse proprie, le Regioni possano garantire servizi e prestazioni ulteriori rispetto a quelli previsti nei LEA. Occorre comprendere dinnanzi alla riduzione nazionale cos’ha previsto la Regione Piemonte e le ricadute locali.
Fatte le dovute premesse e considerazioni, al fine di poter rassicurare la popolazione fornendo le giuste informazioni in merito alle. problematiche richiamate sopra chiediamo con urgenza di condividere le stesse all’Assemblea dei Sindaci.
Utile allo scopo della comprensione per un eventuale approfondimento di quanto riportato nel documento il Piano di attività dell’ASL competente locale.