Le meraviglie dell’Occidente

Mentre a Gaza prosegue inesorabile il genocidio e in Cisgiordania i coloni cacciano dalle case e dalle terre i palestinesi, l’Occidente conferma “il diritto di Israele a difendersi” e gli consegna la “licenza di uccidere“. Ora che Israele e gli Usa aggrediscono l’Iran, l’Occidente plaude al possibile crollo del “regime degli Ayatollah”.

All’Occidente bianco e ricco sembra bastino almeno due partiti che competono alle elezioni per credersi democratici, poco importa se quei Paesi costruiscono “campi di concentramento” per migranti, aggrediscono e massacrano, e usano il diritto alla vendetta della cultura giudaico-cristiana quale matrice della politica che giustifica l’esistenza e la difesa dello Stato. Poco importa poi se questa cultura diventa garante delle censure, della repressione e degli abusi istituzionali.
Lo hanno fatto, e lo fanno, tutte le democrazie bianche occidentali, ad est e ad ovest, portatrici di una cultura razzista che contiene l’idea di una superiorità storico culturale.
Aggrediscono per vendetta, per diritto storico, per difendere i confini, aggrediscono per instaurare la “democrazia” altrove, escludendo ad altri il diritto ad avere una storia, una cultura, lotte proprie, di fare i propri errori.

Europa, Usa, Israele e Russia sono le aggressive democrazie bianche occidentali del neocolonialismo! Israele è il potente servo armato tra gli arabi e i persiani del petrolio.
Due Guerre mondiali, il Fascismo, il Nazismo sono figli dell’Occidente, i genocidi delle popolazioni indigene tra il 1500 e il 1800, in tutto il mondo, lo schiavismo sono opera dell’Occidente (e tacciamo la sistematica rapina di materie prime!). E’ questa la civiltà da esportare?

Ed ora arroganti con il vello d’oro della generosità decidono che l’Iran non deve avere l’atomica, ma non sappiamo toglierla agli Usa che per primi hanno fatto strage in Giappone (ma erano musi gialli). Pensano di fare cadere il regime credendo di favorire le donne curdo-iraniane che lottano e sanno benissimo come lottare, senza il nostro aiuto!

Presuntuosi arroganti e ipocriti, che nascondono dietro all’ideologia giudaico-cristiana della superiorità del “popolo eletto”, dei “figli di dio”, il bisogno di decidere i prezzi delle materie prime, il controllo dei mercati, la distribuzione del debito.

Il cuore di molti di noi sanguina e temiamo la voglia forte di indossare una cintura esplosiva e farci saltare insieme ai G7, ai G20 o ovunque i potenti assassini della terra si ritrovino per il loro terrificante chiacchiericcio.
Così, vogliamo almeno avere il diritto di affermare che l’Occidente fa tutto ciò “non in mio nome”, che decolonizzare la mente e la politica diventa una necessità storica, così come rifiutare nazionalismi identitari e patriottici è una urgenza.

Fermare, isolare, boicottare Israele. Demilitarizzare, disobbedire, boicottare e disertare l’Occidente. Decolonizzare la mente. Questo è il nostro percorso politico

giugno 2025

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