Mentre tra pochi giorni una massa indistinta di patrioti allegri sfileranno dietro alla storica bandiera che guidò ai massacri in Africa, e non solo, ricordiamo il 5 maggio 1941, quando “l’imperatore d’Etiopia Hailé Selassié entrava in Addis Abeba dopo 6 anni di esilio. L’impero voluto da Mussolini cessava di esistere, rimaneva solo qualche sacca di fanatici fascisti che per qualche mese intimidirono la popolazione con azioni terroristiche“.
Bisognerebbe studiare la storia e rifllettere sulle conseguenze che nel tempo le scelte politiche e militari lasciano sulle persone, le culture, gli spazi geografici. Invece, arroganti come siamo, sicuri della forza della nostra cultura occidentale, cresciuta sulle conquiste e le sottomissioni di altri popoli, continuiamo a sfilare dietro bandiere delle quali vogliamo ignorare la responsabilità di quelle tragedie!
Italiani brutta gente …di Matteo Dominioni
