Il 5 aprile dagli Usa #50501

Negli Usa il movimento #50501, 50 proteste. 50 stati. 1 giorno, ha scelto sabato 5 aprile per mostrare al mondo “che la classe operaia statunitense non resterà a guardare mentre i plutocrati distruggono le loro istituzioni democratiche e le libertà civili, minando al contempo lo stato di diritto”.
#50501, un network di organizzazioni di base senza budget, strutture centralizzate o sostegno ufficiale, ha cominciato dal 5 febbraio a chiamare a raccolta: tutti quelli che vogliono “alzare la voce” contro le “azioni antidemocratiche e illegali dell’amministrazione Trump e dei suoi alleati plutocratici”.
Ognuno con la sua storia, i sui colori, le sue parole d’ordine, il suo corpo, dal basso, senza strutture centralizzate, ma con idee chiare, come ad esempio l’inclusività, la nonviolenza, la risoluzione pacifica dei conflitti.
A parte il disprezzo per Musk, la parola che più torna è “fascismo”, per denunciarne l’arroganza distruttiva e antidemocratica e la volontà di combattere il fascismo.
Così, in più di 1.400 appuntamenti e manifestazioni, almeno cinque milioni di persone in tutti i 50 Stati, si sono date appuntamento, un segnale che riaccende la speranza.

da Comune

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *