Questo splendido testo di John Holloway è stato preparato per l’iniziativa Peoples’ Platform Europe promossa a Vienna il 13/16 febbraio (traduzione per Comune di Mariasilvia Giamberini, Pisa).
Ovunque nel mondo in questo momento ci sono persone arrabbiate contro la militarizzazione del mondo, il riscaldamento del pianeta che moltiplica le sofferenze, il trattamento disumanizzante dei migranti, tutta la violenza del patriarcato. Ma ovunque nel mondo in questo momento ci sono persone che vogliono cambiare le cose.
La speranza, dice John Holloway, è la nostra grande forza che ci spinge. Non una speranza felice, non un ottimismo velleitario, ma una speranza arrabbiata. La nostra speranza arrabbiata spesso è disperazione. Il capitalismo genera disperazione. Eppure la disperazione non è sconforto: è il rifiuto di cedere, il rifiuto di rinunciare alla speranza. Come possiamo allora organizzare la nostra disperazione?
Non ci serve la strada dei partiti orientata allo Stato, possiamo fare affidamento alla lunga storia, sottovalutata e poco raccontata, che articola la rabbia e le idee dal basso, cioè la tradizione delle comuni e delle assemblee.
Organizzare la nostra disperazione …di John Holloway
