Scrive Paolo Cacciari: “Il pianeta si salva se si preservano i suoi ecosistemi: uno per uno, monte per monte, valle per valle, fiume per fiume, bosco per bosco, campo per campo…”
Qualsiasi costruzione di impianti energetici da fonti rinnovabili presenta impatti lungo tutta la filiera produttiva, a cominciare dall’approvvigionamento delle materie prime necessarie a costruire pannelli solari e pale eoliche, e durante tutto il tempo di vita.
Le comunità che vivono e agiscono sul terrotorio lo sanno bene, è con loro che ci si deve confrontare. La “transizione energetica” o è democratica e partecipata o non è.
I luoghi bisogna conoscerli …di Paolo Cacciari
