Biella,16 dicembre :: Boccone amaro: “Le piazze vuote”

Lunedì 16 dicembre alle 18:00, presso Autentico a Biella, in via Tripoli 17 avremo l’occasione di discutere con Filippo Barbera del suo libro “Le Piazze Vuote”.

Barbera è docente di Sociologia economica e del lavoro presso l’Università di Torino; soprattutto è un esperto di quelle che vengono definite “aree interne”. Definizione un pò strettina perché, in realtà, la sua è una prospettiva territorialista. Con Riabitare l’Italia ha criticato radicalmente il “piccoloborghismo”; ovvero quella retorica che nasconde la peggiore mercificazione della tradizione, l’imbalsamazione del borgo in quanto realtà spendibile nel marketing territoriale. E i paesi, le città di provincia, le frazioni di montagna? Luoghi dell’abbandono? Non la pensa così Filippo Barbera, di origine biellese, parla del nostro territorio anche in questo libro. Sottolinea la realtà della provincia ex lanifera, dove la crisi del tessile ha prodotto “la città dove si muore dentro”, come venne descritta da amici biellesi a Zerocalcare quando si occupò di noi in “Strappare lungo i bordi“.

Questo è il “boccone amaro” che vi proponiamo a dicembre da Autentico. Secondo appuntamento della rassegna di presentazioni di libri proposta dal Coordinamento Biellese per la Palestina per raccontare realtà scomode, che non vogliamo vedere, anzi, che non vogliamo assaggiare. Il primo appuntamento, a novembre, vide il confronto con Amedeo Rossi autore di “Le parole divise”, libro sul linguaggio che viene usato per trattare Israele e quello che, ben diverso dal primo, si usa per la Palestina.

Lunedì 16 parleremo con Filippo Barbera di regressione sociale, di mancanza di spazi fisici dove fare politica, ma anche di difficoltà delle associazioni a svolgere le loro attività a causa della mancanza di partecipazione.

Anche questo “un boccone amaro” che certamente il buon cibo di Luca di Autentico, per chi vorrà fermarsi dopo la presentazione, ci aiuterà a mandare giù.

Stavolta, però, lo stesso libro offre degli appigli per superare l’amaro, per renderlo solo una componente del gusto. “L’innovazione lenta”, ad esempio, è un’idea avanzata da Barbera nel libro, proprio per ripensare e riqualificare i territori marginali, le province dove cresce il rancore che alimenta le chiusure.

E’ una delle proposte contenute nell’ultimo capitolo delle “Piazze vuote”, un vero e proprio programma di azione, da discutere e approfondire.

Vi aspettiamo da Autentico il 16 dicembre alle 18:00 per discuterne.

E se volete vivere la piazza, due giorni prima dell’appuntamento con Barbera, esattamente il 14 dicembre, avrete l’occasione di farlo alle 16:30 ai Giardini Zumaglini, dove si terrà il Presidio Ambientalista.

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