Roberto Ceccarelli intervista, su il manifesto, il Gruppo Ippolita, il collettivo indipendente di attivisti libertari che studiano e scrivono sulla tecnopolitica e sulla filosofia della tecnologia: «Trump-Musk: quando le Corporation fanno proprie le parole d’ordine più reazionarie, bisogna hackerare il loro gioco. Bisogna confrontarsi con la cultura queer, il transfemminismo, l’antispecismo e la blackness. Connettere l’immaginario e le lotte che possiamo portare avanti». Il gruppo di ricerca Ippolita è un collettivo indipendente che si occupa di tecnopolitica e di filosofia della tecnologia. Associa l’attivismo politico libertario alla riflessione sui saperi tecnici e teorici. Il suo progetto è l’«hacking del sé», cioè cosa fare per sottrarsi al controllo del capitalismo della rete. Un’esigenza più viva che mai dopo che Trump è tornato al potere e si è alleato con Elon Musk.
Come resistere alle Big Tech che si fanno Stato
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