Noi oggi facciamo i conti con un governo del territorio che dagli anni Cinquanta in poi ha devastato il Paese, in nome del progresso e della modernizzazione. Peggio ancora negli ultimi decenni.
La “tropicalizzazione” del clima (contro la quale non si fa nulla) diventa così il fattore scatenante dei disastri in corso, che hanno però radici nell’antropizzazione irrazionale, incapace di guardare alle dinamiche della natura e alle necessarie politiche di conservazione del territorio.